FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] dalla sua tutela - fosse riuscita a comporre con l'intervento del governo turco il dissidio scoppiato in seno ai cattolici armeni. Il F. attribuì la causa dell'insuccesso alla morte del gran visir, sopraggiunta, a suo dire, quando l'accordo era ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] titolo si trovavano in loco o godevano di speciali privilegi, in particolare fra i cristiani non cattolici, come per esempio gli Armeni, di cui parlava la lingua, o i membri di etnia alana e osseta di un reparto della guardia imperiale, già cristiani ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Pallavicino gli commissionò alcune opere imprecisate, sotto la direzione del Bergamasco, per la villa di S. Bartolomeo degli Armeni (Poleggi, 1968, p. 126). Proprio una lite con il Bergamasco (Alizeri, 1875, p. 193) attesta indirettamente l’attività ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] e la Voluttà, è riapparsa nel 1991 su mercato antiquario danese), il Patriarca armeno Isacco e il Monaco armeno Mesrop Mashtots (1803), custoditi nel convento di S. Lazzaro degli Armeni, e infine la pala coeva con la Nascita di Maria nell'annessa ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] che per sei mesi, in cui risiedette a Tbilisi come proprefetto - esercitando il ministero apostolico fra i monofisiti armeni (e, sembra, la medicina). La lontananza dalla capitale impedì che D. fosse partecipe o quanto meno diretto osservatore ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] di Milano: La superba innamorata a suo dispetto,La caduta di Troia (1790); La donna capricciosa,I due vedovi armeni e Divertimento (1792); Ilsacrifizio di Curzio (musica F. Pontelibero) e Sesto ossia il supposto estinto (1805); Sofonisba (musica L ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] . Poi, al seguito del concilio, egli si trasferì a Firenze, dove sottoscrisse le bolle di unione dei greci (6 luglio 1439), degli armeni (22 nov. 1439) e dei conti (4 febbr. 1441). In questo periodo si ebbe la riconciliazione del C. con Eugenio IV ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] VIII. La pianta di Giovanni Maggi, 1625, Roma 1990, pp. 25 s.; Museo comunale di Gubbio. Incisioni, a cura di C. Armeni - C. Falcucci, Perugia 1993, p. 43 n. 46(per Giovanni); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 121; Diz. enc. Bolaffi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Nel cuore dell'inverno, probabilmente nel gennaio 543, una armata, con lo stesso Demetrio e con a bordo contingenti traci, armenì e unni, che da tempo per ordine di Giustiniano era partita da Costantinopoli, ma che si era attardata sulle coste della ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] successivo inviò a Genova la tela con Gesù consegna la propria immagine ad Anania per la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni (Parodi, 2004, pp. 299, 302), seguita, nel 1596, dall’Assunzione della Vergine per la chiesa di Nostra Signora del Carmine e ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...