Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] di gruppi che si considerano i rappresentanti di nazioni senza territorio (come, per es., i palestinesi o gli armeni). Questi gruppi utilizzano in genere forme di violenza che, come i dirottamenti aerei, colpiscono principalmente cittadini dei paesi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . A più riprese intervenne sulla stampa e in Parlamento, in difesa del diritto di nazionalità e in particolare degli Armeni, dei cui problemi continuò a occuparsi negli anni Venti.
Finita la guerra, non venne nominato componente della delegazione ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] visibile ad esempio nell'appoggio delle potenze che consentì a P. di ottenere dalla Turchia l'emancipazione dei cattolici armeni. Sarebbe tuttavia errato oltre che riduttivo leggere questa prassi di governo alla luce del solo pragmatismo. Quelli di P ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] parlanti lingue indoeuropee, tra i quali si possono ricordare, come predecessori dei Greci, gli Ittiti e i Frigi-Armeni. Le tribù greche, stabilendosi nelle sedi storiche, vennero a contatto con uno strato di popolazione alloglotta, non indoeuropea ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] propensione del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se si vuole suggerire da un lato una valutazione più ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] secolo. Si tratta del problema dei curdi, che fra Turchia (dove si trovano per circa il 50%), Siria, Iraq, Iran e Armenia superano i 20 milioni e che si vedono concordemente negare ogni diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza e, per lo più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] da famiglie di schiavi che conosceva personalmente. Gli artigiani erano reclutati tra Turchi, Greci, Georgiani, Indiani, Etiopi, Slavi, Armeni e Africani. Rašīd al-Dīn sembra preferire gli apprendisti di origine turca. I 220 apprendisti erano tutti ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Costantinopoli, ove il mausoleo rivestiva invece oggetto di interesse, come si è visto supra.
149 Cfr. Eus., v.C. IV 65; cfr. Lezionario Armeno 56.
150 Sal 131, 1 Tm 2,1-7, Sal 20, Lc 7,1-10 (la fede del centurione): si tratta delle medesime letture ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] croce sia come uomo che come Dio? Si ritrova la condanna del teopaschismo, su cui N. ritornò occupandosi degli affari armeni nell'866) e l'efficacia del battesimo (un sentore di predestinazione). Il quinto decreto, che ricordava come l'elezione del ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] legato del patriarca copto (Nogara, p. 20; Conc. florentinum, III, fasc. 3, p. 63), ragguaglia sulle credenze religiose degli Armeni (Hist., p. 548) e sulla condizione e sito degli Etiopi, così da colmare una lacuna della geografia tolemaica (Nogara ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...