Le numerose ricerche sulla c. cretese-micenea effettuate negli anni recenti hanno ampliato moltissimo le nostre conoscenze in materia. Lo scavo di Thera, iniziato nel 1967, è, in campo archeologico, il [...] di Mallia vennero rioccupati nel M.T. III C e la necropoli a mare arriva fino all'epoca geometrica. Dalla località Armeni, presso Chanià, provengono numerose larnakes dipinte con scerie di caccia di gusto molto singolare nell'ambito del M.T. III.
Sul ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Doria, La chiesa di S. Matteo in Genova, Genova 1860, pp. 121-125; C. Desimoni, Actes passés à L'Aïas (Petite Arménie) et à Beyrouth par-devant les notaires génoises, Gênes 1881, p. 12; Id., Spigolature genovesi in Oriente, in Giornale ligustico, XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] e sulla scena internazionale: la crisi di fine secolo e l’avvento di Giolitti, il processo Dreyfus, la strage degli armeni, la guerra ispano-americana. Non si trattava di interessi specificamente storico-religiosi, ma crescendo i suoi «appetiti di ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] alle lepri" (Savelli; le due occasioni cerimoniali vennero rappresentate negli affreschi della villa Durazzo presso S. Bartolomeo degli Armeni, poi trasferiti nell'atrio di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova). Il corso degli eventi era però ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] della stampa in Italia.
Il B., che già negli anni giovanili aveva imboccata la carriera d'insegnante nel collegio dei padri armeni mechitaristi di S. Lazzaro (1841-1846), interrotta poi dalle vicende del '48, tornò all'insegnamento dopo il 1861. Fu ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] . 12°) e Giāmī (sec. 15°), opere tutte codeste in cui si accentua il carattere mitico di A.; la leggenda è anche nota agli Armeni, ai Copti, ai Turchi, agli Indiani, ai Malesi e agli Ebrei: il Talmūd è infatti ricco di spunti tratti da essa. Il primo ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] "pomposa et grande", fervida e stimolatrice con la sua operosa compresenza d'ebrei e cristiani, di greci ed armeni. Funzionalissimo in una città mercantile siffatta, dal "trafico" intensissimo "di varie sorte" e quindi dagli incessanti "pagamenti ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , per dare forma definitiva alla convenzione dell'anno precedente. I colloqui questa volta si sarebbero dovuti estendere al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per espresso ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Beja a E, tra il Nilo e il Mar Rosso, e vari gruppi di origine europea o vicino-orientale (Greci, Armeni ecc.) insediati nelle maggiori città; altre, invece, come i beduini, pastori nomadi, sono divenute pressoché totalmente arabofone, pur mantenendo ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] rientrate in Crimea 250.000 persone - il 52% di tutti i deportati - in maggioranza Tatari, ma anche Greci, Bulgari, Armeni e Tedeschi. Una parte di essi, oltre a vivere nelle condizioni più misere, non godeva dei diritti elettorali (nel 1998 almeno ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...