Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] derivano gli odierni caldei cattolici. Siri e melchiti (ortodossi) si unirono dal 17° sec. e dal 1724 ebbero un proprio patriarca. Armeni di Aleppo si unirono nel 18° sec.; Copti di Egitto nel 19° sec. (dal 1895 con propria gerarchia). Una comunità ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ; a O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria e l’Iraq; a E con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.
La Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è una depressione di forma triangolare. La regione degli Stretti deriva da ...
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Nahičevan’ (pers. Nakhciuwān o Nakhciawān) Repubblica autonoma dell’Azerbaigian (5500 km2, con 384.400 ab. nel 2008), separata dal resto del paese per l’interposizione di un lembo di territorio armeno [...] alla sinistra dell’Arasse. Le principali risorse sono date dal mercato agricolo e dalle industrie alimentari e tessili. Secondo una tradizione armena, la città dovette la sua fondazione a Noè; il geografo Tolomeo (2° sec. d.C.) la ricorda col nome di ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] prima aggregare un composito esercito, che comprendeva, oltre alle milizie provinciali di Puglia e Calabria e a corpi di Armeni, Pauliciani e Macedoni, anche mercenari normanni - concessi da Guaimario di Salerno e al comando del lombardo Arduino - e ...
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deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] libertà, finché nel 1857 questo tipo di d. fu abolita. Nel 1915-16 l’impero ottomano deportò più di un milione di armeni, temendo che si alleassero con i russi. Nella Russia zarista la d. aveva luogo verso la Siberia e l’isola di Sachalin; abolita ...
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narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] alla fine del decennio le organizzazioni criminali italiane erano affiancate da altri gruppi: cinesi, portoricani, curdi, turchi, armeni. Una nuova area del mondo subentrava inoltre all’America Latina per la produzione di stupefacenti: il cosiddetto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] minoranze, il ceppo più numeroso è quello dei Curdi (7,3%), stanziati nell’area nordorientale del paese, cui seguono gli Armeni (2,7%), insediati prevalentemente nelle città. Il tasso annuo di accrescimento della popolazione è elevato (2,1% nel 2009 ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] protagonista tra la fine del 1507 e l'inizio del 1508.
L'8 dic. 1507 dalla chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni furono trafugati il Sacro Sudario con impresso il volto ritenuto di Cristo - il cosiddetto Mandilio - e il piede dell'apostolo, reliquie ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] (121); da Mario, vincitore di Giugurta e poi dei Cimbri e Teutoni; da Silla, dopo Cheronea; da Lucullo, vincitore degli Armeni; da Pompeo, dopo i successi in Spagna.
Nell’arte antica, il t. è sfruttato come elemento architettonico e decorativo nell ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di forte tensione, minacce di scomunica, drammatiche udienze dell’Audo col papa. Analoghe controversie si ebbero con gli Armeni, molto contrariati dalla bolla Reversurus, 1867, che imponeva la conferma romana alle nomine dei vescovi e dei patriarchi ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...