Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e il talyš parlati nella regione caucasica; le lingue iraniche del Pamir, il šugni, lo yaghnobi e altre. L’armeno, arealmente lingua caucasica, geneticamente ha numerosi punti di contatto con le lingue iraniche; è la lingua ufficiale della Repubblica ...
Leggi Tutto
M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] ), ottenne che M. sgombrasse la Cappadocia, cui fu imposto come re Ariobarzene Filoromeo. Cacciato che fu anche questo da Tigrane d'Armenia, genero di M., in Cappadocia fu stabilita la reggenza di una creatura di M., Gordio, contro il quale i Romani ...
Leggi Tutto
Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] l'imperatore Valente dovette fuggire in Armenia (372): da quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovo di Tarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), proclamato modello dell' ...
Leggi Tutto
Neottolemo
Generale (sec. 4° a.C.) di Alessandro Magno e suo lontano parente, famoso per la scalata delle mura di Gaza. Morto Alessandro, seguì il partito di Perdicca, da cui ebbe l’incarico di conquistarsi [...] la satrapia di Armenia. Ma nella guerra contro Antipatro e Cratero si accordò con Cratero e cadde in battaglia (321 a.C.) per mano di Eumene, cui Perdicca aveva affidato la direzione delle ostilità. ...
Leggi Tutto
Gergiev, Valerij Abisalovič. - Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1953). Studiò direzione presso il Conservatorio di Leningrado, debuttando nel 1978 in Guerra e pace di Prokof´ev al Teatro Kirov di [...] Leningrado. Guidò l’orchestra di Stato dell’Armenia dal 1981 al 1985; nel 1988 fu direttore artistico del Kirov, e dal 1996, dopo che il teatro aveva cambiato nome in Marijnsky, ne assunse la totale direzione, musicale e amministrativa, portandolo a ...
Leggi Tutto
Patriota e capo nazionale armeno (1820-1907), sacerdote regolare (1854), vescovo, poi patriarca ortodosso di Costantinopoli (1869-73), nel 1878 fu a capo di una delegazione armena al congresso di Berlino. [...] -Ḥamīd II a risiedere a Gerusalemme dopo i massacri di Armenia, si rifugiò (1893) a Ečmiadzin, nell'Armenia russa, dove ebbe la carica di katholikòs ("capo supremo") della Chiesa armena. K. ebbe parte notevole nel risveglio di una coscienza nazionale ...
Leggi Tutto
Monaco armeno (Costantinopoli 1738 - ivi 1823), mechitarista di Venezia, fu autore dell'unione degli armeni alla Chiesa di Roma. Orientalista, è autore, oltre che di opere apologetiche (Scudo dell'ortodossia) [...] ed esegetiche (commentario ai Salmi), di un'importante Storia dell'Armenia. ...
Leggi Tutto
Unità amministrativa dell’Azerbaigian (4400 km2 con 150.932 ab. nel 2015), nota anche come Artsakh, Nagornyj Karabah, Alto Karabakh o Karabakh Superiore; capoluogo Stepanakert. Priva di sbocco sul mare [...] con il quale è stata approvata una nuova Costituzione che definisce il N. uno Stato sovrano; nel novembre 2008 il presidente dell’Armenia S.Sargsyan e l’azero I. Aliyev hanno firmato un accordo per risolvere il conflitto, ma gli scontri si sono ...
Leggi Tutto
TIGRANE (arm. Tigran)
Almo Zanolli
La tradizione identifica T. I col compagno di Ciro e a lui fa risalire la fondazione di Tigranocerta. In realtà il primo re armeno di cotesto nome dev'essere considerato [...] contro Artan, re di Sofene, ch'egli vince e uccide per impadronirsi del suo dominio; così ben presto sopprime l'Armenia Eufratica, si annette l'Acilisene e la Sofene estendendo il suo territorio fino alla Melitene e alla Cappadocia. Stringe alleanza ...
Leggi Tutto
Missionario e controversista (Firenze 1243 circa - ivi 1320) domenicano (1267), entrò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e poi in quello di S. Caterina a Pisa. Quindi fu inviato da Onorio IV (1286-87) [...] in Palestina, in Armenia, Turchia e Persia, per osservare la situazione delle comunità cristiane in quelle regioni e per tentare di ricondurre al cattolicesimo i dissidenti (giacobiti di Mossul e nestoriani di Baghdād), polemizzando infine anche coi ...
Leggi Tutto
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....