Filologo e archeologo (Kutaisi 1865 - Leningrado 1934); prof. (1902) di filologia armena e georgiana all'univ. di Pietroburgo, presidente (1919) dell'Accademia per la storia della "cultura materiale". [...] Ha pubblicato magistrali edizioni di manoscritti di antichi testi armeni e georgiani; ha condotto (dal 1892) ricerche archeologiche in Armenia; ha studiato a fondo aspetti della favolistica armena (Sbornik pritč Vardana "Le raccolte di favole di ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] 1313, nel 1316 e nel 1326, fino al 1338, anno per il quale i testi ufficiali parlano ancora di linea di Cipro e Armenia. Da allora in poi, ma ben prima della presa di Lajazzo da parte dei Mamelucchi nel 1347, le deliberazioni del senato attestano ...
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Eroe d'una delle leggende cavalleresche più diffuse in Europa. Secondo la canzone di gesta francese (sec. 13º), giuntaci in 3 diverse versioni, B. è figlio di Guion de Hanstone e della regina Brandonie. [...] Questa, innamoratasi del duca Doon de Mayence, fa morire Guion. B. è venduto al re d'Armenia; cresciuto e divenuto cavaliere, s'innamora di Josiane, figlia del re, e dopo molte avventure la sposa; poi uccide in duello il patrigno e, secondo una ...
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Francescano (Chiarino, Cingoli, 1255 circa - Santa Maria d'Aspro, Lucania, 1337), così chiamato dal luogo di nascita; detto anche A. da Cingoli o da Fossombrone, entrò nell'ordine nel 1270 circa, e fu [...] della corrente degli spirituali; con essi condannato a carcere perpetuo, fu poi (1289 circa) liberato e mandato in Armenia Minore (Cilicia). Tornò in Italia nel 1294, ma dovette fuggire in Grecia (1296 circa). Ritornato nel 1305, si trattenne nei ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] Sur le destinataire de la lettre au roi des Perses (Eusèbe de Césarée, Vit. Const., IV, 9-13) et la conversion de l’Arménie à la religion Chrétienne, in Persica, 8 (1979), p. 111 n. 32.
38 E. Chrysos, Some Aspects of Roman-Persian Legal Relations, in ...
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Figlio (m. 1072) di Costantino Diogene, sposò (1065) l'imperatrice vedova Eudocia Macrembolitissa e fu proclamato imperatore (1068). Abile e valoroso generale, respinse (1068-69) i Turchi sino alla Mesopotamia [...] una flotta a Bari assediata da Roberto il Guiscardo. Cacciati di nuovo i Turchi dalla Cappadocia (1071), avanzò in Armenia, dove, per il tradimento di Andronico Ducas, che diffondeva la falsa notizia della sconfitta dell'imperatore, fu circondato e ...
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GARCÍA
Guglielmo BILANCIONI
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. Famiglia di musicisti spagnoli. Un Francisco Javier G., detto lo Spagnoletto (nato a Nalda nel 1731, morto a Saragozza il 26 febbraio 1809) fu a Roma insegnante di [...] canto, poi a Saragozza maestro di cappella del Duomo. Scrisse alcune opere (La finta schiava, Pompeo Magno in Armenia, La pupilla, Lo scultore deluso) e l'oratorio Tobia. Può essere forse messo in relazione con la famiglia di cantanti il cui ...
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Scià di Persia della dinastia dei Cagiari (1771 - 1834). Succeduto nel 1797 allo zio Āqā Muḥammad Khān, si destreggiò, secondo gli eventi della situazione europea, tra Napoleone e l'Inghilterra, per difendersi [...] dalla penetrazione russa. Ma dopo due guerre infelici, concluse col trattato di Turkmānciā'i, dovette abbandonare alla Russia la Georgia e l'Armenia persiana, Erivan´ e Nachičevan´ (1828). Miglior successo ebbe contro la Turchia (1812-23). ...
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Insieme assai esteso di rilievi costituiti sia da forme ad altopiano, sia da catene di corrugamento di altezza in genere notevole, e che si distingue per particolare asperità dai rilievi vicini. Per es., [...] sono a. del tipo ‘a corrugamento’, con catene visibili, il Pamir (altezza media 4000 m), il Tibet (altezza media 5000 m), l’Armenia (altezza media 2000 m); di tipo ‘ad altopiano’, cioè senza corrugamento, l’a. etiopico (altezza media 2000 m). ...
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Patriarca armeno (n. Cesarea - m. 374 d. C.); eletto a Cesarea nel 364, l'anno dopo convocò il II sinodo nazionale di Ashtishat, e fu in lotta con i re armeni Arsace e Pab, il secondo dei quali lo fece [...] avvelenare. È autore di un trattato di regole monastiche e di operette liturgiche; diffuse in Armenia le regole di s. Basilio. ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....