Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] le irruzioni dei Catti, le questioni del Danubio e del confine dei Parti. La guerra contro i Parti, che avevano invaso l'Armenia e la Siria, fu affidata a Lucio Vero (161-165): i Parti furono ricacciati, l'Osroene fu annessa alla Cappadocia e Carre ...
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Successo nel 1067 al padre Costantino X, rimase sotto la reggenza della madre Eudossia Macrembolitissa e del suo secondo marito, Romano IV Diogene, fino al 1071, quando quest'ultimo fu sconfitto dal sultano [...] , rivolta di milizie mercenarie, di Giovanni Ducas, di Niceforo Briennio, di Niceforo Botoniate; avanzata dei Selgiucidi in Armenia. M. abdicò a favore del figlio, ritirandosi in convento e abbracciando lo stato ecclesiastico. In seguito fu creato ...
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Famiglia bizantina che diede all'impero d'Oriente una delle più notevoli dinastie. Secondo la testimonianza di Psello (cfr. Sathas, Biblioth. graeca, t. IV, p. 407), i C. erano originarî di Comné, piccolo [...] feudale bizantina.
Gli storici del tempo di Basilio II (976-1025) menzionano due C.: Niceforo, governatore del Vaspuragan in Armenia, e Manuele, dal quale provenne il ramo che salì al trono imperiale. Infatti uno dei suoi figli, Isacco, divenne ...
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Salì al trono all'abdicazione di Isacco Comneno (1059) e per designazione dello stesso Isacco. Era già stato suo ministro e come tale aveva dato prova di essere un buon finanziere. Ma il suo governo fu [...] col disorganizzare completamente l'esercito nel momento del maggior bisogno. Le conseguenze furono disastrose: nell'Asia fu perduta l'Armenia con l'importante città di Ani, che cadde in potere dei Selgiūqidi, e fu saccheggiata la Mesopotamia; nella ...
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STEFANO di Sünikh
Luigi Giambene
Scrittore ecclesiastico armeno, nato verso la fine del sec. VII. Ordinato sacerdote, andò a Costantinopoli nel 713 e vi studiò a lungo; dimorò pure a Roma. Tornato in [...] greche (Pseudo-Dionigi Areopagita, S. Gregorio Nisseno, S. Atanasio, ecc.).
Stefano fu nominato arcivescovo di Sünikh, ma dopo un anno morì: la data esatta è ignota.
Bibl.: Sukias Somal, Quadro della storia letteraria di Armenia, Venezia 1829. ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] non può essere se non l’Eufrate o il Tigri (si veda nota 26). Le incursioni persiane dell’estate 336 in Armenia – che era ufficialmente cristiana dal 314 – e all’interno delle frontiere romane, con la transitoria conquista di Amida forse nel 33533 ...
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QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] altro fratello, Marco, è rimasto solo il nome negli alberi genealogici (ibid., p. 249).
Nel 1312 era per mercatura in Armenia, come si apprende dall’elenco delle tasse esatte dai mercanti in transito a Tabriz, mandato al doge dal bailo veneziano in ...
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STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] des Arkadius, entrambi nello Jahrbuch, viii, 1893, ecc.) spingendosi progressivamente verso l'Asia Minore, la Siria, la Mesopotamia, l'Armenia e l'Iran (Der Kiosk von Konia, in Zeitschr. f. Gesch. d. Architektur, i, 1908, p. 3 ss.). Specialmente ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] con aspetto di torretta a ridosso della costruzione e a due o tre ordini si sviluppa anche più tardi nell'architettura armena: lo ritroviamo per esempio nella ehiesa di Agthamar (915-921) in un'isoletta del lago di Van.
Anche nell'architettura del ...
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MITRIDATE (più esattamente Mitradate "donato da Mithra"; Μιϑαδάτης, Mithridātes)
Nome di parecchi sovrani di stirpe iranica, di cui sono particolarmente notevoli tre re partici della dinastia degli Arsacidi, [...] 140, le sue monete portano l'epiteto di Filelleno.
Mitridate II il Grande (120-88 a. C.) batté i Saci e Artavasde di Armenia, ed estese soprattutto verso Oriente i confini dell'impero. Fu il primo re partico a entrare in relazione con Roma, con le ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....