MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] , ci si accontentò di fare qualche concessione al motivo del līwān; una soluzione originale si ebbe nella moschea di Ani in Armenia (costruita circa nel 1100), in cui le varie parti dell'oratorio hanno vòlta indipendente. La pianta della moschea non ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] e il cipresso nella religione zoroastriana.
Gli scrittori greci menzionano parecchi boschi sacri nella Fenicia, nella Siria, nell'Armenia e perfino nella lontana India ed in altre regioni d'Oriente. Di questi la maggior parte appaiono dedicati a ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] . D., vista l'impossibilità di agire in Asia Minore, invece di ritirarsi, concepì un altro audacissimo piano: d' invadere l'Armenia, di penetrare poi in Media e di lì prendere alle spalle Seleuco. Ma l'esercito, decimato e stanco (era, all'origine ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] fece le sue riserve, ritenendo che la ferrovia, in mano dei Tedeschi, potesse minacciare le sue sfere d'influenza in Armenia e nella Persia settentrionale e le sue frontiere a sud del Caucaso. L'Inghilterra si oppose, perché temeva un'intrusione ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] , persecuzioni e tramonto. - Le dottrine manichee, che costituiscono il fondo del catarismo, furono introdotte dai Pauliciani nell'Armenia e poi nella Bulgaria, che divenne il principale centro di diffusione. Quegli eretici fecero tali progressi che ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] di guerra, dove si stabilirono le misure militari e finanziarie per la guerra civile. Ambascerie furono inviate ai Parti e agli Armeni per garantire le spalle da pericoli. V. decise di recarsi in Egitto per tenere Roma sotto la minaccia della fame ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] nel lago di Varese: il che non deve meravigliarci, quando si pensa che l'ossidiana del massiccio centrale dell'Armenia, facilmente riconoscibile per i suoi caratteri specifici, perveniva fino a Susa. Altra materia commerciata, oltre le grandi lame ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e di quello, in via di altrettanto continua dilatazione, che D. Obolenski ha chiamato il "commonwealth" bizantino (Russia, Bulgaria, Armenia, Georgia), con il suo centro di gravitazione nella Terza Roma moscovita. Una storia del papato e della Chiesa ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia.
All'interno dell'attività legislativa di G. si situa, nel 1317, la promulgazione delle Clementine, decretali del suo predecessore Clemente ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] questo schema triconco assunto dalle chiese atonite derivi piuttosto dalle tradizioni architettoniche della Georgia o dell'Armenia. Tuttavia, è stato archeologicamente dimostrato che le absidi laterali, considerate da tutti gli studiosi come corpi ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....