Nipote (m. 36 d. C.) di Erode il Grande, fu messo sul trono di Armenia da Augusto; regnò per pochi anni, e si recò poi a Roma; fu accusato di lesa maestà e giustiziato. ...
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Figlia (n. 1237 - m. 1274) di Boemondo VI e di Isabella o Sibilla di Armenia. In contrasto col nipote Ugo III, re di Cipro, accampò dei diritti sul regno di Gerusalemme, quale discendente di Boemondo II [...] e di Alice. Non potendoli far valere, li vendette a Carlo d'Angiò ...
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Figlio (m. 1252) di Boemondo IV, fu in guerra dal 1233 col re d'Armenia Hethum I, che aveva tolto il trono armeno a Filippo, fratello di Boemondo; attaccato anche dal sultano d'Egitto e costretto a pagare [...] tributi, accettò poi nel 1248 la mediazione del re di Francia Luigi IX, che condusse alla fine delle ostilità ...
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Storico armeno (sec. 5º d. C.), autore di una storia della lotta fra l'Armenia cristiana e la Persia mazdeista, che narra l'eroica resistenza di Vardan Mamikonian (del quale era stato segretario) e dei [...] suoi compagni contro i Persiani (Patmuthiun srboc̣ vardananc̣ "Storia dei santi vartaniani"). Scrisse inoltre commenti biblici, omelie, preghiere ...
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Missionario teatino (Sorrento 1611 - Leopoli 1666). Fu inviato nei paesi dei Circassi e in Armenia (1636), dove rimase alcuni anni, e quindi a Costantinopoli (1640), ove aprì un collegio per gli Armeni [...] e lavorò per l'unificazione della chiesa armena alla cattolica, finché, espulso dai Turchi, rientrò in Italia (1644). Dopo aver coperto varie cariche a Roma (al Collegio di Propaganda Fide e al Collegio Urbano), fu mandato in Polonia (1663), per ...
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Pronipote di Erode il Grande, fu a lungo a Roma come ostaggio; fatto re di Armenia da Nerone (60), subì un assedio dai Parti e dagli Adiabeni, e i Romani lo abbandonarono. ...
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1. Generale di Antioco III di Siria, dopo la sconfitta di lui (189), si costituì un regno indipendente nell'Armenia. Ma dovette riconoscere la sua dipendenza da Antioco IV (164) e lottare contro Demetrio [...] dal 30 circa al 20 a. C. I Romani gl'inviarono contro, in Armenia, il fratello di lui Tigrane, che occupò facilmente il trono dopo che A. era stato assassinato dai suoi parenti. 3. Figlio di Polemone I re del Ponto; venne da Germanico incoronato ...
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Re turcomanno (n. 1420 ca. - m. 1478) della dinastia degli Aq Qoyūnlī; regnò (1466-78) su Armenia, Mesopotamia e Persia. Il suo regno è importante anche per i rapporti che ebbe con Venezia, nel vano sforzo [...] di formare un'efficace alleanza contro i Turchi Ottomani coi quali ebbe continue guerre ...
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Uomo politico romano (1º-2º sec. d. C.). Console suffetto (110), governatore della Cappadocia e dell'Armenia, poi della Siria (117-119); di nuovo console (120), poi governatore dell'Africa (125), infine [...] praefectus urbi, nel 138 fu dimesso da questa carica poiché, aspirando alla successione di Adriano, si dimostrò contrario all'adozione di Antonino Pio. Proavo di Marco Aurelio ...
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Missionario francescano (Pordenone 1286 circa - Udine 1331). Nel 1314 partì da Padova per una missione in Armenia e in Persia; si spinse poi nell'Estremo Oriente sino alla Cina, e si fermò tre anni a Pechino; [...] rientrò in Italia nel 1330. Dettò al confratello Guglielmo da Solagna il racconto dei suoi viaggi (1a ed. a stampa, Odorichus de rebus incognitis, 1513), una tra le più importanti fonti medievali per la ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....