GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 13 febbr. 1693 insieme con il fratello venne pagato 1300 ducati per i grandi pilastri in marmi commessi in S. Gregorio Armeno, secondo quanto stabilito nel 1690; il 14 agosto padre Ottaviano Caracciolo, gesuita, versò loro 64 ducati (a conto di 114 ...
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GEORGIA.
Silvia Lilli
Vincenzo Piglionica
Leone Spita
Carlo S. Hintermann
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] ab. nel 2013). Oltre alla maggioranza georgiana (83%), convivono nel Paese, tra le più consistenti, l’etnia azera (6,5%), armena (5,7%) e russa (1,5%), con alte percentuali di popolazione, pertanto, che parlano una lingua diversa dal georgiano. Oltre ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] (Βούλγαροι) nei testi bizantini compare nelle fonti sul finire del sec. V d. C. (per la prima volta presso lo scrittore armeno Mosè di Corene), quando una parte di essi, abbandonata la regione fra il Don e il Volga (dove erano pervenuti dalla zona ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] 1118, ebbe una seconda volta la corona nel Natale del 1119, a Betlemme, con la consorte Morfia, figlia di un patrizio armeno Gabriele, da cui ebbe le figlie Melisenda, Alice, Odierna, Iveta.
Le prime cure di B. furono per l'organizzazione dello stato ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] intraprese di fatto un'impresa di particolare prestigio: la decorazione del soffitto cassettonato del monastero di S. Gregorio Armeno a Napoli, eseguita tra 1580 e 1582 sotto l'abbadessato di Beatrice Carafa.
L'originalità dell'imponente decorazione ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] ; Suramskaja krepost′, 1923, La fortezza di Suram) e Vladimir Barskij (Košmary prošlogo, 1925, Gli incubi del passato), l'armeno Chambardžum (detto Amo) I. BekNazarov (Natella, 1926) e il georgiano Aleksandr R. Cucunava (Chanuma, 1926). Debuttò come ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] di pratiche per uscire dal chiostro. Riuscita ad ottenere dalla S. Sede un breve d'uscita dal convento di S. Gregorio Armeno e la sospensione della clausura, il 28 genn. 1949 la C. passò, sempre a Napoli, al conservatorio detto di Costantinopoli. In ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Agiari.
Oltre l’80% della popolazione è cristiano-ortodossa; rilevante (10%) è la componente musulmana; gli Armeni seguono la Chiesa armena apostolica.
Durante il periodo di appartenenza all’Unione Sovietica la G. ha conosciuto un discreto sviluppo ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] una proprietà comune a tutti i riti che conoscono un octoechos, cioè un'organizzazione di otto modi (per es. i Bizantini, gli Armeni, i Siriaci): in capolista sempre si trova un modo di re. E siccome il canto gregoriano, anch'esso, ha come primo modo ...
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SCHMIDT, Johannes
Vittore Pisani
Indoeuropeista, nato a Prenzlau (Ukkermark) il 29 luglio 1843. Rimasto orfano in tenera età, fu allevato dallo zio, il filologo classico K. E. A. Schmidt di Stettino, [...] e in seguito lo attirò maggiormente il greco, si può dire che, all'infuori del celtico, albanese e armeno, nessun dominio indoeuropeo gli fosse men che familiare. Questa caratteristica e la chiarezza e acutezza del ragionamento distinguono tutti ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....