GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] la sede consolare, raggiungendo Roma il 19 agosto.
In un'intervista a Il Messaggero (Orrendi episodi della ferocia musulmana contro gli Armeni, 25 ag. 1915), il G. fu tra i primi a dare notizia al mondo occidentale delle stragi perpetrate, nel corso ...
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TESAURO, Agostino
Fabrizio Biferali
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del Cinquecento.
I più antichi documenti noti che lo riguardano [...] a un suo impegno con Lazzaro de Palma per dipingere una pala del valore di 200 ducati per S. Gregorio Armeno, il secondo, datato 2 febbraio 1511, lo vede testimone con Giovanni Mormando per un ornamento realizzato dal grande scultore Giovanni ...
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SERGIO IV, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO IV, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, figlio [...] IV (con il padre) in favore del monastero di S. Salvatore (1002), di Sergio IV da solo per i monasteri di S. Gregorio Armeno (1009 e 1033, oltre a quello già segnalato) e dei Ss. Teodoro e Sebastiano (1016). Sergio IV è stato considerato (da Capasso ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , nel proseguimento dei lavori a S. Gregorio Armeno (gli idilliaci episodi relativi alla traslazione delle reliquie V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di L. G. a S. Gregorio Armeno. Documenti su allievi noti e ignoti, in Storia dell'arte, 1990, n ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] il Lama che è pertanto da ritenere seguace (come dimostrano le varie sue repliche dall'Immacolata del B. in S. Gregorio Armeno), più che maestro del nostro artista.
Ancora negli ultimi decenni del sec. XVI, dopo che Marco Pino ebbe importato a Napoli ...
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OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] di Montecassino (primi del Settecento; Tolone, Musée des Beaux-Arts) e L’arrivo a Nardò delle reliquie di S. Gregorio Armeno, copia della sezione centrale dell’Arrivo delle ceneri di S. Giovanni Battista a Genova di Solimena, di cui si conserva solo ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] , facendo pressioni sulla Porta, ottenesse l'istituzione di un patriarcato cattolico ad Antiochia e la libertà di culto per gli Armeni cattolici. Rientrato a Costantinopoli l'8 luglio 1738, il B., venuto a conoscenza delle trattative di pace fra l ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] del sedile de' nobili di Nido" (ibid., p. 307). L'unico ciclo rimasto è quello della cappella del santo, in S. Gregorio Armeno, con Storie della vita del santo.
Il D. dipinse una serie di quadri per il quarto conte di Exeter, tutti documentati. Il D ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] una raccolta di alfabeti esotici. Nè del siriaco nè dell'armeno, oggetto principale del suo studio, l'A. ha saputo traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari, liturgici, agiografici) e di fornire informazioni nuove ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] , del contrappunto e della composizione; poi, per circa undici anni, occupò il posto di direttore della scuola musicale dei padri armeni di Venezia. Nel 1890 si ritirò a Cuneo, dove morì il 29 genn. 1905.
Altre sue composizioni degne di ricordo ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....