BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la situazione dei crociati, B. trovò la soluzione con uno stratagemma: il tradimento del Fîrûz (a quel che pare un armeno passato all'Islam) permise ai crociati di entrare il 3 giugno prima dell'alba nella città che saccheggiarono crudelmente lo ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] quantità (1214 pezzi) di pavesi - ossia grandi scudi rettangolari - di legno, ferro e cuoio. Alla consegna (fatta a un tale Giovanni Armeno di Napoli) il G. aveva ricevuto un anticipo di 80 once d'oro, pari alla metà della somma pattuita; mentre il ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] nella Congregazione di S. Maria della Vittoria e lavorò, nello stesso periodo, a due fonti battesimali in S. Gregorio Armeno, sempre a Napoli. Nel 1754 curò la "costruzione di cappelle di marmo nel monastero di S. Marcellino" (Garzia, Interni ...
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PORRO, Cesare
Maria Pia Casalena
PORRO, Cesare. – Nacque a Milano il 12 marzo 1865 da Alessandro dei conti Porro e da Teresa Calderari. Fu fratello minore di Carlo, nato dalla prima moglie di Alessandro, [...] nelle ricerche geologiche.
Porro giunse a Costantinopoli il 31 dicembre 1904, assieme allo svizzero Ernst Kissling, all’armeno Aghassian e all’ingegnere greco Skutari. A Costantinopoli furono ricevuti da un alto funzionario della Deutsche Bank, che ...
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GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] luglio, quando G. non era ancora arrivato, e si ritiene debba essersi trattato di un sabotaggio da parte di un avventuriero armeno di nome Gabriele.
Nell'ultima settimana di agosto G. e i suoi uomini avrebbero dovuto bombardare la città dal lato di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] per una qualsiasi deviazione dalla tradizione della Chiesa romana. Ne è prova sia il contrasto manifestatosi immediatamente con la Chiesa armena in Cilicia sia la rottura con la Chiesa greca nel 1204. Per lungo tempo però rimase viva la memoria del ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] al 16 novembre 1880. In questo periodo si adoperò per risolvere, con esito positivo, la spinosa questione dello scisma armeno. La rettilinea carriera curiale del diplomatico si protrasse con la nomina a segretario della congregazione degli Affari ...
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SERGIO VI, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VI, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu console [...] contro una scorreria araba.
Sono stati conservati alcuni documenti di Sergio VI a favore del monastero di S. Gregorio Armeno (la cui badessa Stefania era imparentata con lui); egli sottoscrisse pure un documento della congregazione di S. Restituta ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] a Siena, pagata in acconto al L., che la firmò e datò, ma saldata a Ferri.
La Predica di s. Gregorio Armeno, dipinta intorno al 1680 per la cattedrale di Nardò, invece, pur prendendo spunto da un disegno di Ferri, sembra tenere in considerazione ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] il D. eseguì, dal 1745 al 1746, per le cappelle dell'Annunciata e della Nascita del Signore in S. Gregorio Armeno a Napoli. Il suo raffinato magistero fu trasmesso al figlio Vincenzo, che ne ereditò le notevoli capacità cromatiche e inventive.
Fonti ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....