D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] il D. eseguì, dal 1745 al 1746, per le cappelle dell'Annunciata e della Nascita del Signore in S. Gregorio Armeno a Napoli. Il suo raffinato magistero fu trasmesso al figlio Vincenzo, che ne ereditò le notevoli capacità cromatiche e inventive.
Fonti ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] e dell'Araxes, un tempo non confluenti. (Per l'età pre-romana si veda la voce Urartu).
Fu solo questa parte dell'Armenia, che per brevissimo tempo fu costituita a provincia, dopo che, attraverso lunghi periodi di intese e di discordie, un legame di ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] nel primo studio del M., ricavato "nel suppigno di una casa vicina" (Santoro, p. 257), in vicolo S. Gregorio Armeno. Prese avvio, con questo genere di produzione, la predilezione per la raffigurazione degli scugnizzi napoletani, la cui fanciullezza ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] , sempre con orlo nettamente distinto e con sostegno più alto e talvolta anche sagomato. In altre zone, come in Frigia e in Armenia (Urartu), si hanno c. di un tipo diverso, non cioè uniti al sostegno, ma liberi, in modo da poterli posare su tripodi ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] effetti si possono vedere in diversi affreschi del D. in chiese napoletane soprattutto in S. Teresa agli Studi (1708) e S. Gregorio Armeno (sopra il portale di accesso al convento, c. 1715-19). In questi, come nei ritratti commemorativi di G. D. e G ...
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T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] C'ugaszyan, Cilician Book Painting. Miniatures of T'oros Roslin and Italian Art, "Atti del quinto Simposio internazionale di arte armena, Venezia 1988", Venezia 1991, pp. 321-332; I.R. Drampian, Première période de l'oeuvre de Thoros Roslin, ivi, pp ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] con ogni probabilità l'Ascensionedi Cristo, con larga presenza di ritratti, e la Decollazione del Battista per S. Gregorio Armeno, la Circoncisione per la chiesa del Gesù delle Monache e la Deposizione di Cristo per quella dei Ss. Severino e ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Tesoro di S. Gennaro, che lo incaricò di ideare e sovrintendere all'esecuzione del busto in argento di S. Giovanni Armeno, con il supporto tecnico dell'argentiere Giovan Battista D'Aula.
L'incarico certamente più prestigioso affidato al G., che sin ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] squillante e denso.
La tavola con la Vergine ed il Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, in S. Gregorio Armeno, identificata con una parte della "cona" (Abbate, 1972) COMmessa nel 1510 dalle suore di quel monastero ad un certo maestro "Pietro ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] , tolemaiche, siriache e di Decio (243-251 d. C.) il secondo; su monete dell'armeno Tyrane (96-94 a. C.), degli Arsacidi X, XII, XIV (92-38 a. C , e croci di legno innalzate in vari luoghi d'Armenia sono ricordate dalle fonti. Dalla fine del IV sec ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....