CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] alleata della Persia dei Ṣafawidi, e quindi naturale prima tappa, non solo per ragioni strettamente geografiche, per un viaggiatore armeno. A Venezia, non potendo contare sulla sua "picciol fortuna", C. trovò decoroso alloggio, dal suo arrivo al 1557 ...
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Letterato armeno (1790-1866), vissuto a lungo a Venezia, con i Mechitaristi di San Lazzaro. Oltre che di un poema epico originale (Hayk l'eroe), è autore di felici traduzioni in armeno dei capolavori delle [...] letterature classiche e moderne ...
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Scrittore armeno (n. 990 circa - m. 1058), della famiglia Pahlavuni, prof. di retorica a Costantinopoli, dove si stabilì nel 1045 dopo aver rinunciato ai dominî ereditati dal padre. Si conoscono di lui, [...] tra l'altro, 88 lettere di argomento dogmatico, filosofico e letterario, un panegirico sulla Croce e frammenti delle sue numerose traduzioni dal greco in armeno (del Timeo e del Fedone di Platone, degli Elementi di Euclide, ecc.). ...
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Shiraz, Hovhannes. – Poeta armeno (Alessandropoli 1915 – Yerevan 1984). Considerato uno dei maggiori poeti armeni, ha scritto circa quaranta libri durante la sua carriera, che contengono perlopiù poesie [...] e specializzatosi presso l’Istituto di Letteratura Gorky di Mosca, nel 1958 ha pubblicato il primo volume dell’antologia L’ira d’Armenia, considerata il suo capolavoro, a cui hanno fatto seguito altri due volumi pubblicati nel 1965 e nel 1974. Tra le ...
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Scrittore armeno del 7º sec. d. C., soprannominato hamarol ("il calcolatore"): compose un trattato di astronomia e una monografia sui pesi e le misure. ...
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Poeta armeno (n. Vagaršapat 1864 - m. 1929); le sue prime poesie comparvero verso il 1880; la raccolta dei suoi poemi apparve nel 1908. Trattò dapprima temi patriottici e rivoluzionarî e successivamente [...] temi folcloristici ...
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Scrittore armeno (inizî 9º sec.), autore di una storia degli Armeni, dalle origini al 440. Oltre ad essa, sono stati attribuiti a M. un trattato retorico e una geografia, non sua. ...
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Scrittore armeno del sec. 12º. Il suo Datastanagirkh, finito nel 1184, è una sorta di corpus di diritto canonico e civile messo insieme con materiali diversissimi. Compose anche una collezione di favole, [...] commenti alla Scrittura, una cronaca dei suoi tempi, ecc ...
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Poeta e teologo armeno (n. Kharpert 1100 circa - m. 1173), vescovo di Mopsuestia, poi (dal 1165) patriarca d'Armenia, autore di un poema religioso (Yisus ordi "Gesù figlio"), uno sulla storia d'Armenia, [...] un altro sulla presa di Edessa, ecc.: poemi nei quali rinnova profondamente la metrica armena. In prosa si hanno di lui epistole, omelie e preghiere. ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....