GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] luglio, quando G. non era ancora arrivato, e si ritiene debba essersi trattato di un sabotaggio da parte di un avventuriero armeno di nome Gabriele.
Nell'ultima settimana di agosto G. e i suoi uomini avrebbero dovuto bombardare la città dal lato di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] per una qualsiasi deviazione dalla tradizione della Chiesa romana. Ne è prova sia il contrasto manifestatosi immediatamente con la Chiesa armena in Cilicia sia la rottura con la Chiesa greca nel 1204. Per lungo tempo però rimase viva la memoria del ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] Deliberazioni miste, reg. 1, cc. 8, 87; reg. 2, c. 120; V. Langlois, Le trésor des chartes d'Arménie ou cartulaire de la Chancellerie royale des Roupéniens..., Venise 1863, p. 167; Documenta ad Forumiulii patriarchatum Aquileisensem Tergestum Istriam ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] dove giunse il 23 ag. 1525. Efficace come sempre, e vigorosa, la sua azione: in mezzo alle consuete relazioni sull'Armenia e sulla Persia, trovò modo di rinforzare i dispositivi militari, di aumentare le riserve di frumento, di ficcare in carcere il ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] , per dare forma definitiva alla convenzione dell'anno precedente. I colloqui questa volta si sarebbero dovuti estendere al patriarca armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per espresso ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] persone capaci e - caso davvero insolito - giungendo persino ad apprendere i primi rudimenti della lingua turca, tramite l'armeno Giovanni Agop. Parti il 16 apr. 1681, accompagnato da diversi esponenti delle migliori famiglie del patriziato; giunto a ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] poi si sospettò, dei Russi. Certo è che per alcuni mesi girovagò per la Georgia, la Persia e la Siria travestito da armeno, finché fu sorpreso a copiare in un suo taccuino il piano delle fortificazioni di Damasco. Accusato di essere una spia al soldo ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] D. cedutigli dal Minieri Riccio, riguardanti spogli delle scritture dei monasteri di S. Marcellino, S. Sebastiano e S. Gregorio Armeno. Nel 1887 un manoscritto del D. riguardante la famiglia Filangieri venne pubblicato con ampie note e richiami da B ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] al comando di Romualdo, cui si aggiunsero contingenti delle truppe di G., sconfissero i Bizantini condotti dall'armeno Saburro.
Eliminato il pericolo orientale e assicuratosi il possesso di Benevento, G. proseguì nella politica di accomodamento ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] ambasciatori orientali giunti a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovo di Gablah e degli inviati del patriarca armeno (katholicos) venuti con l'offerta dell'unione delle due Chiese. La loro visita rivelò infatti all'Occidente cattolico ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....