(russo Rostov-na-Donu) Città della Russia (1.137.904 ab. nel 2020), capitale dell’oblast´ omonima (100.800 km2 con 4.254.421 ab. nel 2007), sulla riva destra del Don, a una quarantina di km dalla foce, [...] in una regione densamente popolata. Nel 1926 si è fusa col sobborgo armeno di Nachičevan´ (fondato nel 1780 da profughi della Crimea). È centro commerciale dotato di buon porto. Attività industriali nei settori meccanico (cantieri navali; macchine ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] Sichem. A tale leggenda molti critici riferiscono il Libro o Preghiera di A., apocrifo greco, con versioni in siriaco (sec. 6º), armeno, etiopico, slavo e latino (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata come d'origine ebrea, ma si ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] -ortodosso.
La storia della Chiesa giacobita ha seguito le vicende dell’Asia Anteriore: diffusa in Persia, poi anche in Armenia e in Asia Minore, perseguitata dagli imperatori ortodossi, accolse con favore l’occupazione persiana e poi quella araba, e ...
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al-Mustansir, Abu Tamim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1029-m. 1094). Salito al trono nel 1036, il suo lungo regno segnò l’apogeo della potenza fatimide (nel 1059 fu per un momento riconosciuto califfo [...] ) e dell’ismailismo, ma conobbe anche gravissime crisi interne causate dallo strapotere dei mercenari turchi e berberi. Questi furono infine repressi grazie all’energico visir armeno Badr al-Jamali, che pose da allora il califfato sotto tutela. ...
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Storico latino, epistolografo (magister memoriae) di Valente imperatore d'Oriente (364-378 d. C.), per incarico del quale scrisse il Breviarium ab urbe condita, sommario di storia romana dalle origini [...] Peanio (circa il 380) e da Capitone (fine 5º - inizio 6º sec.). Rimaneggiata e continuata da Paolo Diacono fino ai tempi di Giustiniano, poi da Landolfo Sagace (sec. 11º) fino a Leone Armeno (812-820), divenne così nel Medioevo la Historia miscella. ...
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Dinastia armena che regnò nella Cilicia dal 1080 al 1219. Prende il nome da Rupen (m. 1095), che ottenne (1080) come feudo ereditario la città di Lampron (Nemrūd Qal῾e). I suoi successori ingrandirono [...] . Leone II ottenne (1198) la corona reale dall'imperatore Enrico VI; dopo di lui la corona passò a rami laterali, e da ultimo ai Lusignano. Il regno armeno di Cilicia, dopo varie vicende, ebbe termine (1375) quando la Cilicia passò ai Turcomanni. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] chiesa di S. Giorgio dei Greci5. Il secolo XVIII veneziano fu cruciale anche per l’insediamento in Italia di una comunità armena mechitarista che prende il nome da Mechitar (1676-1749). Costui nacque a Sebaste nell’Impero ottomano (l’odierna Sivas in ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ; a O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria e l’Iraq; a E con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.
La Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è una depressione di forma triangolare. La regione degli Stretti deriva da ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] nordorientali della Turchia, ha una superficie di 29.800 km2 e contava 3.426.000 ab. nel 1992, in massima parte (93,3%) Armeni, con minoranze di Azerbaigiani (2,6%), Curdi (1,7%) e Russi (1,6%). La capitale è Erevan, che nel 1991 contava 1.283 ...
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Uomo politico turco (n. presso Adrianopoli 1872 - m. Berlino 1921). Membro del comitato Unione e Progresso dei Giovani Turchi, deputato (dal 1908) e varie volte ministro, diresse, insieme a Enver Pascià [...] 1913 alla fine della guerra mondiale. Ministro degli Interni (1913-18), fu responsabile della sanguinosa deportazione della popolazione armena dalle province orientali dell'impero in Siria e in Mesopotamia. Nominato Gran Visir (1917) si dimise nell ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....