LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] pp. 140 s.) testimoniano delle ricerche di L. sulla forma ideale delle fortezze come risposta alla nuova potenza delle armidafuoco e in conseguenza dei suoi studi di balistica e sulla traiettoria dei proiettili (per esempio, manoscritto L di Parigi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] spezzato, che ne permette il fiancheggiamento mediante l'uso delle armidafuoco, e al fosso. Questo è a sua volta difeso da cannoniere basse aperte nelle mura della fortezza e da postazioni coperte inserite nella controscarpa. F. privilegia le forme ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] lati. Gli squadroni mossero all'attacco contemporaneamente, uscendo allo scoperto e con sparo generale delle armidafuoco, che provocarono il panico nelle file degli Indios. Datisi alla fuga e inseguiti dai cavalieri guidati dall'Hojeda, essi furono ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] giudice sediale, emanò provvedimenti sui maestri di strada, sulle offese con le armidafuoco e le codificò mantenendo le più rigorose sanzioni per i crimini fissate da Ippolito d'Este. Operò a favore delle confraternite cittadine, procurando larghe ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] italiani all'estero dal XV al XVIII secolo, a cura di M. Viganò, Livorno 1994, pp. 12-14; S. Pepper - N. Adams, Armidafuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena del XVI secolo, Siena 1995, pp. 191, 232, 247, 250; P ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] l'alleanza con la Persia acquistò maggior valore agli occhi della Repubblica, che deliberò l'invio a Uzūn Ḥasan di armidafuoco, in vista di una azione militare coordinata contro i Turchi, che Uzūn avrebbe condotto con forze terrestri in Anatolia, e ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] e la fortuna del trattato sono legate soprattutto all'inquadramento sistematico della tipologia delle ferite daarmidafuoco e al relativo trattamento medico-chirurgico, che ben si inserisce nel clima di rinnovamento scientifico caratterizzante ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] da sparo, l’evoluzione delle armi e delle macchine da guerra e la nascita delle armidafuoco; La ricezione di Leonardo nel tardo Settecento. Il caso di G. V., in Leonardo da Vinci. Interpretazioni e rifrazioni tra G. V. e Paul Valéry, a cura di R. ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] liberale, che avviò una serie di dimostrazioni pubbliche, edizioni anonime di pamphlets patriottici, furti di armidafuoco, volantini contro gli Austriaci. Il timore da parte del governo ducale di Mansi superò di gran lunga il reale rischio di una ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] Quisca ed ivi fu sepolto. Alla sua memoria fu decretato il conferimento della medaglia d'oro.
Tra le opere principali: Armidafuoco portatili, Roma 1897; La celerità del tiro e il munizionamento della fanteria, Modena 1899; Il tiro, gli esplosivi e ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...