ARMIDAFUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] , I, Torino 1869 (rist. anast. Graz 1972), pp. 67-101; II, 1870, pp. 491-492; C. Quarenghi, Tecno-cronografia delle armidafuoco italiane, Napoli 1880, pp. 11-60; P. Sixl, Entwickelung und Gebrauch der Handfeuerwaffen, ZWK 1, 1897-1899, pp. 112-117 ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] , si specializzarono ancor più nei modi successivamente affermatisi.
Bibl.: A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armidafuoco italiane, I, Torino 1869 (rist. anast. Graz 1972); A. Lorange, Den yngre Jernalders Svaerd [Le prime spade ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] elevazione del fusto) e di bombarde per il lancio di bombe esplosive; dispositivi di accensione per armidafuoco; cannoni a organo, costituiti da molte piccole canne disposte a raggiera che possono sparare simultaneamente; cannoni a revolver; ponti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Kyushu; d’estate dai 16 ai 27 °C. Il G. è interessato da cicloni, la maggior parte dei quali proviene dalla zona delle Filippine, con un scia, mercanti che introdussero in G. le armidafuoco. Alle lotte interfeudali endemiche posero termine i tre ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] silvicoltura nelle zone montuose. Ricchi erano i costumi tradizionali, specialmente femminili; l’armamento conservò a lungo, accanto alle armidafuoco, l’arco, l’ascia, la sciabola, lo knut, la mazza ferrata. L’ordinamento sociale si basava sulla ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] invece scoperta per il tempo strettamente necessario all’esposizione.
Nelle armidafuoco, o. è il nome generico del congegno di chiusura della culatta delle armi a retrocarica: deve assicurare la chiusura ermetica della culatta e resistere ...
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Riparo in muratura per lo più di forma parallelepipeda, posto tra una feritoia e l’altra come prolungamento verticale del parapetto di coronamento di opere fortificatorie.
Nel Medioevo i m., alternati [...] pittoresco motivo di coronamento. Con lo sviluppo della fortificazione bastionata, destinata a resistere alle armidafuoco, i m. in muratura furono sostituiti da strutture di riparo di maggior volume, che si indicano piuttosto con il nome di merloni ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] centri della chimica di base, dei fertilizzanti e delle materie plastiche, mentre Suhl è il principale centro delle armidafuoco (altro prodotto largamente esportato). Rostock è il porto di maggior movimento e ospita i principali cantieri navali.
La ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] danno del bene di tutti. Si lavora solo a fabbricare armi, cioè strumenti di distruzione, la campagna è desolata e popolata 540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l'abitato, fatta eccezione per ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] . Nella maggioranza dei casi le feritoie più antiche sono di forma rettangolare, mentre le più recenti, utilizzate per le armidafuoco portatili, hanno fogge diverse tra loro: quella più frequente è a forma di toppa di serratura (il foro circolare ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...