GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] fucinare i blocchi maggiori; il secondo, a uso di officina, era impiegato per la lavorazione delle canne delle armidafuoco.
Il più importante degli impianti era quello di Carcina, con tre corpi di fabbrica adibiti alla siderurgia, alle costruzioni ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] sinistri accidenti" sono un dato quotidiano. Tutta colpa, sostiene il C. nella relazione, della "libertà di portar armidafuoco". Non sarà ripristinabile la tranquillità - aveva già insistito nelle sue lettere - "mentre non resta totalmente levato l ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armidafuoco portatili, attiva [...] 'Armeria reale, Torino 1890, pp. 426 ss.; A. Gaibi, I C.: una famiglia di artefici famosi..., in Armi antiche, 1960, pp. 75-124; Id., Le armidafuoc, . in Storia di Brescia, III, Brescia 1961, pp. 817-84; Id., Biogr. undersogelser om familien C., in ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] alla fabbricazione di coltellerie e di posaterie stampate.
La crisi dell'industria delle armi colpì soprattutto le armi bianche, rese obsolete dal totale predominio delle armidafuoco, che fece di spade e pugnali il simbolo di un'epoca antica.
Il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , secondo lo stesso C., in questo: "Armi e libertà per tutte le nazioni dell'impero febbraio. Soffiavano poi nel fuoco i clericali-conservatori ticinesi che in molti punti contrasta con molti impegni già presi da me e dai miei amici" (Epist., III, 468 ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] e ricevette il battesimo del fuoco respingendo nel febbraio e nel l‘«inutile strage». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese di agosto di quell Lancia italiana, scaricando le loro armi sui passeggeri: Tellini tentò inutilmente ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] senza peraltro nascondere, nei rapporti al ministro delle Armi, la necessità che il papa appoggiasse con decisione lo Padova, uno dei punti più battuti dal fuoco nemico, e lì cadde il 10 giugno 1848 colpito da un proiettile di rimbalzo. Dopo la resa ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] .000 scudi per l'acquisto di armi a Milano ed emise una lettera di cambio di 10.500 scudi da riscuotere alla successiva fiera di maggio al Doria Carlo V ebbe il suo battesimo del fuoco e la consacrazione di "imperatore cristiano" (accompagnata dalla ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] artisti, ingegneri, uomini d'armi, non doveva essere così ridotta se nel 1546 ottenne da Carlo V il permesso di far intimamente partecipe della sorte toccata alla città, saccheggiata, messa a fuoco, con le "strade coperte di corpi morti, et di ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel del diritto di portare armi e dell'esenzione dalle ital., CXV (1957), p. 463; B. Casini, I fuochi di Pisa e la prestanza del 1407, in Boll. stor ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...