Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Kyushu; d’estate dai 16 ai 27 °C. Il G. è interessato da cicloni, la maggior parte dei quali proviene dalla zona delle Filippine, con un scia, mercanti che introdussero in G. le armidafuoco. Alle lotte interfeudali endemiche posero termine i tre ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] elevazione del fusto) e di bombarde per il lancio di bombe esplosive; dispositivi di accensione per armidafuoco; cannoni a organo, costituiti da molte piccole canne disposte a raggiera che possono sparare simultaneamente; cannoni a revolver; ponti ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] silvicoltura nelle zone montuose. Ricchi erano i costumi tradizionali, specialmente femminili; l’armamento conservò a lungo, accanto alle armidafuoco, l’arco, l’ascia, la sciabola, lo knut, la mazza ferrata. L’ordinamento sociale si basava sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Ariosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ideali cavallereschi, rifiuta la nuova tecnologia bellica delle armidafuoco; all’altro estremo del secolo le tassiane Sette giornate del mondo creato descrivono, nella tradizione dei poemi ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] . 1534, c. 102v, canto XIX, 1-4) abbia lasciato una traccia sensibile nella famosa invettiva ariostesca contro le armidafuoco (Furioso, XI, 22-28).
La particolare attenzione del G. al modello ariostesco è inoltre confermata dalla sua partecipazione ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] competenza nel fondere il bronzo come tecnico di armidafuoco, se fu commissario alle artiglierie dello Stato pontificio dei due amanti. Tre anni dopo il principe Francesco - già da tempo in relazione con l'avventuriera veneziana - inviava al B. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dàfuoco alla sua casa, brucia con essa, e solo nell'atto di pensiero. Dico del burino come potrei dire dell'uomo d'armi, dell'amministratore, del poliziotto, ecc." (L'Italialetteraria, n ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dunque - ammonisce Leonardo Donà - i Veneziani non sono «tali da contender con un re tanto potente e tanto formidabile» come quello maggiore» o del «governatore dell'armi»), le armi bianche e, più ancora, dafuoco. Si riallacciano a queste ultime ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] a la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre arrota l'armi - la Morte, e ch'a formar la sepoltura-ne le viscere mie nascono ...» (XI).
In un sonetto di Giovanni Canale, la polvere dafuoco con cui si fanno i razzi «reca alla notte oscura, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...