FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] e la fortuna del trattato sono legate soprattutto all'inquadramento sistematico della tipologia delle ferite daarmidafuoco e al relativo trattamento medico-chirurgico, che ben si inserisce nel clima di rinnovamento scientifico caratterizzante ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ultime guerre hanno promosso nelle istituzioni civili ed umanitarie (Venezia 1871-72) e l'importante scritto Sulle armidafuoco attuali e sugli effetti dei loro proiettili nell'organismo vivente (ibid. 1873), che riproponeva in trattazione organica ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] evitare di dar credito a false ma diffuse affermazioni, come quelle sul presunto avvelenamento prodotto dalle ferite daarmidafuoco. Nell'eseguire autopsie il medico dovrà verificare se alle cause apparenti della morte non se ne possano aggiungere ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] italiano di piccolo calibro in confronto con quello di medio calibro, ibid., LI [1903], pp. 161-232; Le moderne armidafuoco portatili da guerra sotto l'aspetto chirurgico, in Il Policlinico, sez. pratica, XIX [1912], pp. 301-304, 337-342; Le ferite ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] pp. 81-84, e in Il Morgagni, XXIV [1882], pp. 504-507; Utilità dello specillo elettrico nelle ferite per armidafuoco del cervello, in Giorn. di neuropatologia, I [1882-83], pp. 145-148; Afasia per entropressione di frammenti del parietale sinistro ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] insegnamento chirurgico di F. Durante nell'università di Roma, I,Roma 1898, pp. 523-534; Ferite avvelenate, ferite per armidafuoco e rapporto fra malattie costituzionali e traumatismi, in Trattato italiano di chirurgia...,I, 2, Milano s. d., pp. 51 ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] confederata ed il ruolo decisivo, in essa, delle armi della Repubblica.
Con ricchezza di particolari, e con avere delle ferite da arma dafuoco (pregevole la descrizione della ferita da archibugio riportata dal conte Nicolò Orsini da Pitigliano, dal ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] di cospirazione e di partecipazione allo sbarco a Gombo di armi e di munizioni, e ciò determinerà un notevole affievolimento specialistiche, come l'urologia e la chirurgia delle ferite da arma dafuoco.
Nel 1874 vide la luce in Firenze un altro ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] Accademia di medicina di Torino. Chiamato alle armi, partecipò alle operazioni belliche della prima guerra mondiale dal F. (si veda, ad es.: Sopra alcuni casi di ferite da arma dafuoco del capo, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] è impostato dal B. in base all'osservazione di due vecchie armi, da tempo immemorabile utilizzate al castello di Duino, presso Monfalcone, per la di fenomeno elettrico - da quello dovuto a fosforescenza, come il cosiddetto "fuoco di s. Elmo". ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...