Piccolo foro praticato nella culatta delle armi portatili e delle artiglierie, attraverso il quale si comunicava il fuoco alla carica di lancio. Nelle armi portatili scomparve con l’adozione della capsula [...] fulminante; nelle artiglierie esiste tuttora in qualche tipo ...
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Nome collettivo delle armidafuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] , con l’allungamento degli obici ecc. Altre profonde modificazioni derivano dall’introduzione della rigatura interna della bocca dafuoco, suggerita da G. Cavalli, e dal sistema di caricamento dalla culatta (sistema a retrocarica), al quale segue l ...
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Nelle munizioni per armidafuoco, recipiente (oggi generalmente d’ottone) destinato a contenere gli elementi della carica (capsula d’innesco, polvere da sparo, proietto e, nelle cartucce a pallini, borraggio). [...] Prende il nome dai contenitori in bosso per le cariche di polvere nera che nel 16° e 17° sec. gli archibugieri portavano appesi alla bandoliera ...
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Materiale bellico per il funzionamento delle armidafuoco.
Le prime m. per armidafuoco portatili, generalmente di forma sferica, venivano calcate con la bacchetta sulla polvere nera versata nella camera [...] punta una granata, una scatola a mitraglia, o anche cariche incendiarie. Per migliorare le caratteristiche e le prestazioni delle armidafuoco si adottò, nel 19° sec., la rigatura interna delle canne. A partire dal penultimo decennio del 20° sec. la ...
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Nelle prime armidafuoco ad avancarica, strumento impiegato per introdurre la carica di polvere nella bocca dafuoco. Si chiamò poi c. una specie di mensola metallica, posta sotto l’apertura di caricamento [...] o teneri, soprattutto per il prelevamento di campioni di terra a piccola profondità. È costituita da un cilindro di acciaio a bordo inferiore tagliente, chiuso in basso da una valvola di ritenuta apribile solo verso l’alto. La c. si fa penetrare nel ...
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scatto scienza militare Nelle armidafuoco portatili, meccanismo che serve a tenere il cane o il percussore nella posizione di sparo; premendo il grilletto, si libera lo s. e parte il colpo. Spesso nei [...] tensione che, applicato alla griglia di un thyratron interdetto, fa passare quest’ultimo in conduzione. Circuiti a s. I circuiti elettronici caratterizzati da due stati di funzionamento stabile, il passaggio dall’uno all’altro dei quali è provocato ...
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Parte del congegno di percussione e scatto delle armidafuoco portatili, sulla quale si fa pressione per determinare la partenza del colpo. È una leva a fulcro imperniata nel ponticello; il braccio della [...] o la stanghetta di scatto che fissa, nella posizione di armamento, il cane; una molla di ritorno riporta il g. nella posizione iniziale non appena cessa l’azione del dito. I g. sono generalmente protetti da un archetto metallico, il guardamano. ...
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Dispositivo per fondere proiettili per armidafuoco portatili, a canna rigata, usato principalmente per la confezione domestica di cartucce per caccia o per tiro. Lo stampo di fusione, generalmente a [...] più cavità, è composto da due valve incernierate. Sopra queste una robusta lamiera forata ha funzione di canale di colata mobile: nei fori di tale lamiera viene versata la lega fusa, composta in massima parte da piombo unito a stagno e antimonio. ...
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Ufficiale francese (Amburgo 1798 - Tolone 1876); progettista di armidafuoco, costruì il fucile ad avancarica mod. 1828 per l'esercito francese. Tale ordinanza aveva diametro interno di canna superiore [...] a quello della camera da scoppio. Sul risalto che ne risultava al fondo della canna si poteva battere con la bacchetta la palla di piombo per schiacciarla e farla aderire all'anima della canna stessa. ...
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Nelle antiche armidafuoco portatili, coperchio metallico che proteggeva la polvere d’innesco posta nel bacinetto dello scodellino. L’apertura del c., inizialmente manuale, fu poi comandata dal movimento [...] dell’acciarino ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...