MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] si presentò il chartularius con alcuni altri, per cercare – peraltro senza successo – nella residenza vescovile armi e pietre dagetto. In seguito una squadra armata irruppe nella basilica lateranense, abbattendo con gran frastuono candele e lumi ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] (28 luglio). Il conflitto, che pure fruttò il Veneto, gettò qualche ombra sull’istituzione militare nazionale; non arrestò però la : era un militare di uffici più che di piazze d’armi. Da colonnello svolse il periodo di comando a Roma, presso il ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] Ubaldini, con un’abile sortita alla testa dei suoi fedeli in armi, si oppose al contingente agli ordini del capitano d’arme Carlo conte città e aveva fatto trasportare otto grandi macchine dagettoda Ancona, mentre puntava su Cesena per dirigere ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] macchine dagetto. Nei primi decenni del Trecento, infine, i carri costruiti a suo tempo da Guintelmo 105, 111, 129, 135, 141, 148; A.A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993, pp. 118-133, 281-287, 303 ...
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SEBASTIANI, Sebastiano (Bastiano). – Nacque a Recanati verso il 1567 da Cesare di Bastiano, fornaio, in seguito pizzicagnolo, e dalla «gentildonna» Isabella, originari di Camerino, come consta da una deposizione [...] assunto a Roma il 14 luglio 1617 per «la fattura dell’armi» da apporre al basamento non ebbe seguito (Nanni, 2004, p. 2008, pp. 211-213; F. Grimaldi, L’arte della scultura e del getto. La scuola recanatese di scultura, Recanati 2011, I, pp. 105, 199- ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] de' Medici, posta in piazza della Signoria, e gettò, dopo il 1610, un "sagro", ora nel Museo p. 431; cfr. anche A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1869, passim; Id., I cannoni veneti di Famagosta, in ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] culatte e maniglioni tipici delle artiglierie estensi. Il C. gettò a proprie spese la terza e la quarta muta di , Docc. ined. per la storia delle armida fuoco…, Torino 1869, pp. 414-416, 443, 469-476 (biografia tratta da un ms. ined. di E. Cabassi, ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] anche opere d'arte di vario tipo: così nel 1589 gettò i cherubini e i festoni di un cancello in ferro, 92, 424-427; A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1868, pp. 384-385; A. Bertolotti, Artisti subalpini ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non valesse se non la forza delle armi, l'atto aveva un'importanza ideale riconosciuta anche da coloro che di fatto non ne tenevano portato il carro della Chiesa fuori della sua strada, e gettato nel precipizio il gregge ad essi affidato. E non gli ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] intensificando la ricerca dei depositi nascosti di armi ed intervenendo con decisione nelle questioni sociali e ceto politico antifascista, da quell'analisi diretta dei fenomeni economici, che negli anni Trenta aveva gettato i fondamenti della nuova ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...