GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] macchine dagetto. Nei primi decenni del Trecento, infine, i carri costruiti a suo tempo da Guintelmo 105, 111, 129, 135, 141, 148; A.A. Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993, pp. 118-133, 281-287, 303 ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] de' Medici, posta in piazza della Signoria, e gettò, dopo il 1610, un "sagro", ora nel Museo p. 431; cfr. anche A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1869, passim; Id., I cannoni veneti di Famagosta, in ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] culatte e maniglioni tipici delle artiglierie estensi. Il C. gettò a proprie spese la terza e la quarta muta di , Docc. ined. per la storia delle armida fuoco…, Torino 1869, pp. 414-416, 443, 469-476 (biografia tratta da un ms. ined. di E. Cabassi, ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] anche opere d'arte di vario tipo: così nel 1589 gettò i cherubini e i festoni di un cancello in ferro, 92, 424-427; A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armida fuoco italiane, Torino 1868, pp. 384-385; A. Bertolotti, Artisti subalpini ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non valesse se non la forza delle armi, l'atto aveva un'importanza ideale riconosciuta anche da coloro che di fatto non ne tenevano portato il carro della Chiesa fuori della sua strada, e gettato nel precipizio il gregge ad essi affidato. E non gli ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] intensificando la ricerca dei depositi nascosti di armi ed intervenendo con decisione nelle questioni sociali e ceto politico antifascista, da quell'analisi diretta dei fenomeni economici, che negli anni Trenta aveva gettato i fondamenti della nuova ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] seguenti non sappiamo nulla di lui; nel 1245-46 tuttavia gettò le basi della sua futura potenza in Europa sposando Beatrice, e fuorusciti da Gaeta, che furono dai francesi insultati, chiamati "patarini" e perquisiti alla ricerca di armi. Questa fu ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] tutto. I modi, gli effetti, i premi del gesto sono da te veduti in una luce troppo siderale, che mi abbaglia". navigli, carichi di merci e armi.
Tra questo susseguirsi di incertezze eccoti un pugno della cenere. Ti getto la cenere di me stesso. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] patriota, ma ostile alle armi straniere, in una sua a Gerhard, Braun, Henzen, si gettò a capofitto nello studio degli scritti sugli equites summarum alarum di tre passi corrotti di Igino, riassunta da G. Furlanetto in Mem. dell'Ist. Ven., I (1843 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'epilogo dell'opera la distinzione dantesca degli argomenti poetici - armi, amore e virtù - egli si vanta infatti d'essere cuore del suo amante, delibera di gettarsi dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...