BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] con l'Austria fu un amaro boccone da trangugiare, mentre le forze reazionarie tendevano guerra fratricida.
La morte di Cavour gettò il B. nello sconforto. La Gazzetta africane). Tuttavia "il prestigio delle armi italiane" e "gli interessi creati in ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] primo volume dei "Profili" dedicato al Botticelli e steso da I.B. Supino. Fino alla guerra se ne stamparono anni Venti.
Richiamato alle armi nel 1915, lasciò l duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto. Il regime impose il silenzio stampa ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] padre, comandante delle truppe e dei forti massesi.
Da Massa, che dal 1829 faceva parte dei domini Triumvirato rincalzi in uomini e armi. G. Mazzini rispose il al comando del generale N.-C.-V. Oudinot, gettò l'ancora di fronte alla città. Ne scese una ...
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getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...
gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto determinato; è in genere sinon. di buttare,...