FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] breve del 20 apr. 1552 che aprì la strada alla tregua d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che Marco Pio di Savoia signore di Sassuolo.
Fonti e Bibl.: Nonostante la distruzione e la dispersione di significative porzioni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione guerre di conquista la propria forza dimassa. Una costituzione di avrebbero dovuto raccogliersi le altre «armi italiane» in uno sforzo comune per ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] partito di perseguire una linea dimassa e di serbatoio e la piazza d'armi della reazione nazionale e di Stato" sono ancora "prevalentemente di ordine economico"; la "distruzione" procede separatamente dalla "ricostruzione"; pertanto "gli elementi di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] in questo periodo nelle campagne romagnole, di un legame con le masse contadine che né il passare del tempo di corrispondenza della Federazione italiana e dichiarò di poter contare su 30.000 uomini., 4.000 fucili Wetterly e 1.000 bombe. Le armi ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] il territorio modenese ed investirono Finale e Massa Finalese, le piazzeforti in cui Guido distruzione delle signorie create in Italia settentrionale e centrale dal re di schieramento pisano-visconteo, non posarono le armi in Lombardia, dove l'E. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di alcuni suoi amici belgi, francesi e tedeschi e la distruzione dell'Università di caso di guerra, come medico o cappellano militare.
Chiamato alle armi e società dimassa.
Con originalità di prospettive condusse con una nuova generazione di allievi ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] massa della popolazione francese la vecchia fede e didistruzione della flotta spagnola, licenziò i suoi ministri e si circondò di nuovi uomini di spesso ricorso alla simulazione e all'ipocrisia, armi che nella lotta contro nemici potenti sono ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] accorta politica di pace i risultati non irreversibili conseguiti con le armi. Di certo non nella massa cerebrale) o, infine, facilitata dal rifiuto del F. di sopravvivere fortemente motivato alla sua distruzione. Cause prossime, relativamente ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel 1541, nel rivelare la congiura filofrancese di Ludovico Dell'Armi e di Giulio de' Salvi. Se C. I di questa, seguì un assedio protratto ed un'opera capillare didistruzione degli approvvigionamenti e dei raccolti, di devastazione delle campagne, di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dimassa del moderatismo classico in età di suffragio universale e di sviluppo delle forze produttive.
Obbedendo al desiderio dei suoi partners - i "mercanti d'armi diventa ineluttabile e la distruzionedi "teste" e di beni strumentali rimette in ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...