VIDEOGAME.
Valerio De Simone
– Dispositivi di gioco. Le tipologie
Con il termine videogame si indica qualsiasi gioco virtuale e interattivo che si svolge su di un supporto elettronico coinvolgendo uno [...] messo in crisi i v. arcade (ossia v. cabinati, da sala, dall’inglese arcade, «sala giochi»), le macchine poste ’alter ego digitale deve attaccare e difendersi utilizzando principalmente armidafuoco. Sempre nei v. d’azione si inseriscono quelli a ...
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POLVERI Piriche (XXVII, p. 785)
Fabrizio LAZARI
Polvere nera. - Il suo impiego è sempre più limitato, sia come esplosivo da mina, sia come esplosivo bellico.
Come tale trova ancora utilizzazione nelle [...] - La grande varietà dei mezzi bellici moderni ha moltiplicato i tipi di armidafuoco e i problemi che la balistica è chiamata a risolvere. Perciò anche le polveri da lancio hanno dovuto arricchirsi di nuove composizioni e adattarsi alle esigenze di ...
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MERLI
Giorgio Rosi
. Nell'architettura militare del passato si chiamarono merli (fr. créneaux; sp. almenas; ted. zinnen; ingl. battlemems) le opere costituenti il coronamento discontinuo del parapetto [...] crudi, si può arguire la forma del coronamento merlato da quella dei lastroni di copertura di ciascun merlo, che e del Quattrocento.
Con la diffusione e il perfezionamento delle armidafuoco, la merlatura prese un aspetto più solido e massiccio, ...
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TERRAPIENO
Bruno Maria Apollonj
. Massa di terra impiegata come opera resistente di difesa, incamiciata spesso con opera muraria, frequentemente tagliata a scarpa.
È generalmente ammesso che l'uso del [...] lecito ritenere che questi due elementi dell'architettura militare risalgano alla fine del sec. XIII. Le offese delle armidafuoco condussero infatti dapprima ad aumentare le sezioni murarie di qualsivoglia opera difensiva; quindi a mozzare le torri ...
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HARTFORD. (A. T., 132-133)
Piero Landini
. Capitale dello stato di Connecticut (Stati Uniti), capoluogo della Hartford County: è sorta nel punto dove incomincia la navigazione per grossi piroscafi sul [...] a 138.036 nel 1920, a 164.072 nel 1930. I Bianchi nati da genitori stranieri e nati all'estero rappresentano il 68,2% della popolazione: scarso l l'industria editoriale: famosa la fabbricazione di armidafuoco. La città è anche un importante centro ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Mario Donati
Chirurgo, nato a Sarreta (Diano Marina) il 1° maggio 1843, morto il 5 settembre 1934. Fu assistente alla clinica chirurgica di Torino dal 1873 al 1885. Dottore aggregato [...] di gastrectasia atonica ribelle. Durante la guerra mondiale s'occupò in particolare modo della cura delle ferite daarmidafuoco e dell'organizzazione sanitaria chirurgica.
Bibl.: Dei suoi scritti si troveranno larghi cenni in D. Giordano, Manuale ...
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SANTA RITA DURÃO, Frei José de
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato a Minas Geraes nel 1722, morto nel 1784. Frate agostiniano, ebbe grande rinomanza ai suoi tempi come oratore sacro. [...] moschetto, puntò contro un uccello, e sparò. I selvicoli, che non conoscevano le armidafuoco, lo credettero un essere soprannaturale, e lo chiamarono Caramurú, cioè "uomo di fuoco". Diogo Alves Corrêa visse lunghi anni tra loro, circondato sempre ...
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FOCAIA, PIETRA (lat. volg. focaris lapis; fr. pirre à fusil, silex; sp. piedra de chispa, pedernal; ted. Feuerstein; ingl. flint)
Varietà di quarzo, chiamata anche selce e scientificamente piromaca. Colpita [...] dall'acciarino, anticamente detto fucile, ne sprizzano scintille; perciò fu usata per accendere il fuoco e nelle prime armidafuoco per mettere in combustione la polvere. Nell'età preistorica fu molto usata per foggiare armida punta e da taglio. ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] una rotta per le armi romane, per la quale divennero sempre più baldanzosi gl'insorti. Nerone allora dà incarico di ridurre la allora le cose rimasero in quelle condizioni.
Ma il fuoco latente sotto la cenere si sprigionò potentemente nel 132, ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] chiusi. Al contrario di molte arti marziali, sin dal primo giorno si insegnano tecniche di difesa contro coltello o minaccia di armidafuoco.
I luoghi in cui ci si allena variano a seconda della finalità: in caso di addestramento militare e per le ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...