TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato. – Secondogenito dell’imperatore bizantino Andronico II e di Iolanda-Irene di Monferrato, nacque [...] Congresso storico vercellese... 2008, Vercelli 2010, a cura di A. Barbero - R. Comba, pp. 44-47, 55; G. Dondi, Le armidafuoco all’epoca di Teodoro I di Monferrato, in Bollettino storico bibliografico subalpino, CX (2012), pp. 569-588; M. Merlo, Le ...
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NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] S. Moscadelli, Archivio dell’Opera della Metropolitana di Siena. Inventario, München 1995, p. 101; N. Adams - S. Peppers, Armidafuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d’assedio nella Siena del XVI secolo, Siena 1995, p. 200; A. Mori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Proseguendo una tendenza già avviata nel secolo precedente, le dimensioni degli eserciti [...] di Orange-Nassau, statholder dal 1585 al 1625, riguardano anche aspetti tecnici e tattici. La picca non viene abbandonata, ma il ruolo delle armidafuoco aumenta. Queste ultime vengono anche uniformate nelle dimensioni e nel calibro, sia delle ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ultime guerre hanno promosso nelle istituzioni civili ed umanitarie (Venezia 1871-72) e l'importante scritto Sulle armidafuoco attuali e sugli effetti dei loro proiettili nell'organismo vivente (ibid. 1873), che riproponeva in trattazione organica ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] creazioni del cinema statunitense sono il gangster e l'uomo del West, due personaggi abituati a maneggiare le armidafuoco (Warshow 1954), e che la spettacolarizzazione della violenza esplode sullo schermo nelle sequenze al rallentatore di Bonnie ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] fucinare i blocchi maggiori; il secondo, a uso di officina, era impiegato per la lavorazione delle canne delle armidafuoco.
Il più importante degli impianti era quello di Carcina, con tre corpi di fabbrica adibiti alla siderurgia, alle costruzioni ...
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Nuove norme in materia di terrorismo
Guglielmo Leo
Dopo il grave attentato compiuto a Parigi in esordio del 2015, anche al fine di adeguare l’ordinamento interno a recenti prescrizioni del diritto sovranazionale, [...] ha poi voluto intervenire sul testo dell’art. 38 del R.d. 18.6.1931, n. 773, relativamente al possesso di caricatori per armidafuoco, limitando l’obbligo di denuncia dei medesimi (quali parti di arma ai sensi dell’art. 1-bis, co. 1, lettera b) del ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] . 108-110; A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armidafuoco italiane, Torino 1869, pp. 88-97; A. Gotti, Vita in Rivista d'arte, XX (1938), pp. 290-303; E. Malatesta, Armi e armaioli d'Italia, Roma 1946, p. 162; R.G. Mather, Documents ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] organizzative che garantiscano ordine ed efficienza (organizzazione delle compagnie, compiti degli ufficiali, parsimonia nell'uso delle armidafuoco), aggiungendo alcuni consigli inconsueti: "chaque corps de garde aura une demi-douzaine de faux et ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] e il 1805 curò il progetto di una fabbrica per le armidafuoco e da taglio (Archivio di Stato di Roma, Soldatesche e galere, Miscellanea nobili avvanzi di muri e pavimenti a mosaico», individuati da Guattani quali «ossame di una non magnifica, ma ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...