taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] divenne l’arma principale della cavalleria, tramontata nel 19° secolo per il sempre più massiccio utilizzo delle armidafuoco portatili.
Nell’ambito quotidiano, una delle invenzioni più importanti fu invece quella delle forbici, già utilizzate dalle ...
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conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] l'arrivo degli Europei fu un po' come quello dei 'marziani': uomini dalla pelle chiara, vestiti di ferro (le corazze e gli scudi), con armidafuoco e cavalli (tutte cose a loro sconosciute). Pensiamo allo shock di vedere per la prima volta un'arma ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] evitare di dar credito a false ma diffuse affermazioni, come quelle sul presunto avvelenamento prodotto dalle ferite daarmidafuoco. Nell'eseguire autopsie il medico dovrà verificare se alle cause apparenti della morte non se ne possano aggiungere ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] : dalla storia architettonica alla topografia della città di Ancona, dalla costruzione di bastioni in acqua a quella di armidafuoco ed altro ancora.
La parte principale del codice riguarda la proposta per il restauro della città portuale di Ancona ...
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CATERINA de' Medici, duchessa di Mantova
Luisa Bertoni
Nacque a Firenze il 2 maggio 1593 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina di Lorena.
Per inclinazione naturale C. sarebbe stata portata [...] mano di C. per Ferdinando Gonzaga. Costui era stato creato cardinale da Paolo V nel 1607. Il 6 genn. 1616, dopo aver rinunciato governatrice fu quello riguardante la proibizione o meno delle armidafuoco nel Senese. Ma anche in tale questione l' ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] italiano di piccolo calibro in confronto con quello di medio calibro, ibid., LI [1903], pp. 161-232; Le moderne armidafuoco portatili da guerra sotto l'aspetto chirurgico, in Il Policlinico, sez. pratica, XIX [1912], pp. 301-304, 337-342; Le ferite ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] pp. 81-84, e in Il Morgagni, XXIV [1882], pp. 504-507; Utilità dello specillo elettrico nelle ferite per armidafuoco del cervello, in Giorn. di neuropatologia, I [1882-83], pp. 145-148; Afasia per entropressione di frammenti del parietale sinistro ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] e Bibl.: Una biografia dettagliata e quasi tutti i docc. citati sono in A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armidafuoco italiane…, I, Torino 1868, pp. 291 n. 166, 314-362, 425-429, 438, 441, 457-466 (vol. reperibile, completo, solo ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] alla fabbricazione di coltellerie e di posaterie stampate.
La crisi dell'industria delle armi colpì soprattutto le armi bianche, rese obsolete dal totale predominio delle armidafuoco, che fece di spade e pugnali il simbolo di un'epoca antica.
Il ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] professione, il M. cercò una via di fuga dall’effimera arte comica applicandosi a escogitare «segreti» per le armidafuoco, in grado di apportare innovazioni tecniche all’artiglieria. Per tali ragioni, Giovanni de’ Medici avrebbe voluto impiegarlo ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...