DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] ed armaioli, Milano 1939, p. 123; A. Gaibi, Le armidafuoco, in Storia di Brescia, III, Brescia 1961, p. 872; Id., Armidafuoco ital. nell'Ermitage, in Armi antiche, 1970, p. 72; Id., Le armidafuoco italiane, Milano 1978, p. 247, figg. 172 (con ...
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Mononoke hime
Giannalberto Bendazzi
(Giappone 1997, Principessa Mononoke, colore, 133m); regia: Miyazaki Hayao; produzione: Suzuki Toshio per Tokuma Shoten/Nippon Television Network/Dentsū/ Studio Ghibli; [...] , abbatte alberi e uccide bestie per migliorare la propria condizione di vita attraverso la metallurgia e la produzione di armidafuoco; dall'altro lato gli dèi animali (che gli umani designano con il termine generale di mononoke) li osteggiano per ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] a cartuccia metallica.
Il C., inventore di numerosi congegni per modifiche alle armidafuoco, mancò delle possibilità finanziarie per approfondire gli studi sulle armi e perfezionare le sue creazioni. Nel 1892, in seguito all'adozione di un ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] , 26, 27, 29, 31, 37, 38, 45, 50, 61, 64, 65, 72, 74, 75, 79, 88, 91, 92, 95; C. Quarenghi, Tecnocronografia delle armidafuoco italiane, in Atti del Regio Istituto d'incoraggiamento di Napoli, s. 2, XVII (1880), 1, pp. 53-307; XVII (1881), 2, pp. 5 ...
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di Francesca Ferraro
Nell’Unione Europea del Trattato di Maastricht organizzata in tre pilastri, il terzo fondamento riguardava giustizia e affari interni. Nato come un ambito di cooperazione intergovernativa, [...] europeo e alle procedure di consegna dei ricercati fra gli stati;
– la politica anti-droga e il controllo delle armidafuoco.
Non tutti gli stati membri dell’Unione partecipano alla cooperazione di Schengen, avendo Regno Unito, Irlanda e Danimarca ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] cm 35 di lunghezza. La maggior parte delle feritoie fu ingrandita in basso, quando l'arco e la balestra vennero sostituiti daarmidafuoco.Si sono conservati gli appartamenti a O e a E, mentre di quelli a N restano solo le fondamenta; essi avevano ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] I, Venezia 1824, pp. 141-142; II, ibid. 1827, p. 431; cfr. anche A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armidafuoco italiane, Torino 1869, passim; Id., I cannoni veneti di Famagosta, in Arch. veneto, VIII, I (1874), pp. 7-11; G. De ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] Spagnoli, che nel sec. XVI rinnovarono il sistema di difesa della piazzaforte di Cagliari in vista d'attacchi portati con armidafuoco. Della terza torre, quella del Leone - oggi incorporata nel palazzo Boil che ne lascia in vista soltanto la porta ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] il ducato di Modena.
Fonti e Bibl.: A. Angelucci, Docc. ined. per la storia delle armidafuoco…, Torino 1869, pp. 414-416, 443, 469-476 (biografia tratta da un ms. ined. di E. Cabassi, Memorie degli artisti carpigiani); G. Tiraboschi, Not. dei ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] insegnamento chirurgico di F. Durante nell'università di Roma, I,Roma 1898, pp. 523-534; Ferite avvelenate, ferite per armidafuoco e rapporto fra malattie costituzionali e traumatismi, in Trattato italiano di chirurgia...,I, 2, Milano s. d., pp. 51 ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...