TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] » (1926). La messa a fuoco e la luce chiara sui sobri : il pittore ammetteva «che un artista si ispiri da una fotografia e crei un’opera d’arte», ma e tramite il figlio Antonello. Questi fu chiamato alle armi nel 1940, e alla fine di quell’anno venne ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] futuro duca di Mantova Vincenzo II Gonzaga.
Da giovane, il G. si recò in non ha gran studio, essendo allevato fra l'armi, né pretensione di gran statista" (Fiedler, I nella Corte, e la sua sagacità è un fuoco morto ch'opera senza farsi sentire, e farà ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] Nel febbraio del 1943 fu chiamato alle armi e inviato ad Ascoli Piceno, dove rastrellamento del 31 agosto mise a ferro e fuoco il paesaggio natio, che aveva protetto il privatizzazione, fu recensito, fra gli altri, da Pasolini, che vide ne La Pasqua a ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] e rivoluzionario, ma ne censurarono da un lato la scarsa propensione alle armi, dall'altro la fiacchezza verso come una continuazione del Codice diplomatico, dove il fuoco dell'attenzione era spostato sulla corporazione universitaria intesa come ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] Raccolta nazionale delle Musiche Italiane diretta da Gabriele D’Annunzio, e dal guerra mondiale chiamò Pratella alle armi dal maggio 1916 all’ op. 36 per canto e pianoforte (1919); Il tamburo di fuoco (1922); Trio op. 28 (1924); La guerra, tre danze ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] la formazione delle bande dei volontari e le rifornì anche di armi (il Guerzoni parla di 800 fucili, ma la copia di messo a fuoco quasi esclusivamente la partecipazione al governo Lanza-Sella e il successivo commissariato a Roma, in particolare da R. ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] una casa in Borgo, oggi perduta, con le armi di Giulio II. Similmente perduta, se non per Horne a Firenze.
Il maggiore impegno da parte del B. nel movimentare le d'oro, doc. 1537; Il castigo del fuoco celeste, doc. 1537-38; Quattro Evangelisti, doc ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] ovvero ‘orso’), fu avviato fin da giovane al mestiere delle armi insieme ai fratelli Paolo e Giovanni ( Sculture di Ammannati per C. V., in L’acqua, la pietra, il fuoco. Bartolomeo Ammannati scultore, Firenze 2011, pp. 315-323; M. Arfaioli, Sofonisba ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] batterie e mine. Animati dal B. e da Astorre Baglioni, governatore generale delle milizie, infaticabilmente presenti sugli spalti con le armi in pugno nei momenti più critici, i difensori opponevano un fuoco micidiale e fin quando fu possibile audaci ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Legatosi a F.S. Nitti, il F. venne da questo chiamato a far parte del suo governo: dal violente manifestazioni contro il richiamo alle armi; il F., che pure con due suoi compagni in un conflitto a fuoco con i carabinieri il 17 giugno 1945) avevano ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...