PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] resistenza, e lasciarono il castello, come da accordi con i rivoltosi, con l’onore delle armi.
Peraltro, la rivolta, dopo due Aspromonte, dove Domenico Romeo fu ucciso in un conflitto a fuoco con le guardie urbane. Quanto agli altri rivoltosi, essi ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Ettore Fieramosca, ancora un altro tema tratto da d'Azeglio, Un "dookar" a per Prospero Negri, Rivista militare in piazza d'armi a Milano e Lo scoppio d'una granata ( Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero.
Morì ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] nella Mostra regionale in piazza d'Armi.
Nel 1915 il B. si modellata dal B. su disegno di Ettore Tito; da allora ebbe inizio la grande amicizia e la collaborazione in rame sbalzato e dorato a fuoco di proprietà delle oblate benedettine di San ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] , l'attitudine al mestiere delle armi e al Comando militare, la scelta 2 aprile, al termine di uno scontro a fuoco con i Versagliesi - nel corso del quale P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, 1862-1892, Milano 1969, ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] 29 agosto, dopo l'armistizio Salasco. Da questo momento l'A. cercò di farsi aprile si dovevano concedere ai rivoltosi le armi dell'arsenale marittimo e nel pomeriggio lo poté essere trattenuta, i soldati reagirono a fuoco: 23 le vittime tra la folla e ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] preposto a effettuare il cambio delle armi in uso alla guardia civica; destinato abilità con cui diresse il fuoco della artiglieria romana, impedendo 'arti. Un altro passo in suo favore fu effettuato da Parigi dal gen. Vaillant: il 19 giugno 1853 (Arch ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] 'ultima parente rimastagli affinché si maritasse da "pari suo" e partì per la l'A. e gli impediscono l'esercizio delle armi, arrestando così "la nave dei suoi prodigiosi trionfi ode La rimembranza d'un gran fuoco l'ha sempre renduto incapace d' ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] , era stato assoldato per affermare con le armi il diritto di Maria II di Braganza al di Vittorio Emanuele II lo riportava al fuoco per quello che sarebbe stato lo a Livorno visse fino a tarda età assistito da una salute che nel '90, a ottantaquattro ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Terzano non poté sottrarsi alla chiamata alle armi. Le competenze da operatore di ripresa gli evitarono il mattatoio favoloso stipendio mensile di quindicimila lire.
Marchiati a fuocoda un barocco calligrafismo visuale, gli adattamenti d’ ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere delle armi e [...] addestratore e saggista sull’uso delle armi bianche, elevato a barone da Gioacchino Murat per meriti militari. non fu esente da diverse incomprensioni con i volontari, forse per l’eccessiva sua foga. Ferito dal fuoco nemico, venne ricoverato ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...