GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] . 108-110; A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armidafuoco italiane, Torino 1869, pp. 88-97; A. Gotti, Vita in Rivista d'arte, XX (1938), pp. 290-303; E. Malatesta, Armi e armaioli d'Italia, Roma 1946, p. 162; R.G. Mather, Documents ...
Leggi Tutto
JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] organizzative che garantiscano ordine ed efficienza (organizzazione delle compagnie, compiti degli ufficiali, parsimonia nell'uso delle armidafuoco), aggiungendo alcuni consigli inconsueti: "chaque corps de garde aura une demi-douzaine de faux et ...
Leggi Tutto
STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] e il 1805 curò il progetto di una fabbrica per le armidafuoco e da taglio (Archivio di Stato di Roma, Soldatesche e galere, Miscellanea nobili avvanzi di muri e pavimenti a mosaico», individuati da Guattani quali «ossame di una non magnifica, ma ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] sinistri accidenti" sono un dato quotidiano. Tutta colpa, sostiene il C. nella relazione, della "libertà di portar armidafuoco". Non sarà ripristinabile la tranquillità - aveva già insistito nelle sue lettere - "mentre non resta totalmente levato l ...
Leggi Tutto
MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] dicembre 1847 (la circostanza fu successivamente riferita dal cognato E. Martini Giovio della Torre) effettuò un consistente acquisto di armidafuoco. Nella notte fra il 17 e il 18 marzo 1848, un drappello di giovani si radunò presso l'abitazione ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] " anche alcuni oggetti di curiosità, come un prototipo di penna stilografica avuto dall'Inghilterra nel 1725, o numerose e rare armidafuoco e da taglio, per ottenere le quali non esitava a sacrificare anche dei libri. Ma intorno al 1725, appunto, e ...
Leggi Tutto
MARIANO di Iacopo
Gerardo Doti
MARIANO di Iacopo (detto Taccola o Archimede da Siena). – Nacque a Siena il 4 febbr. 1381 da Iacopo, viticoltore, e da madonna Nefra (Bacci).
Il soprannome Taccola, o [...] in dettaglio di macchine già presentate nel De ingeneis. Progettò e descrisse armidafuoco, rivelando uno spiccato interesse per le miscele esplosive e incendiarie come il fuoco greco nonché le mine, di cui fornì una versione del tutto simile ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] , che stimava "grandissimamente" il D. e lo giudicava "necessario in armata", proprio per la sua esperienza nel campo delle armidafuoco.
Comunque la "travagliata infermità" non impedi al D., una volta giunto a Venezia, di ricoprire l'incarico di ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] . Gennaro, dove era custodito il sangue del santo, e utilizzando una testimonianza da cui risultava che l’inquisito non si era recato nel duomo munito di armidafuoco.
Il primo significativo impegno pubblico di Riccardi fu, all’indomani della venuta ...
Leggi Tutto
NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] danno impegnato alla corte malatestiana di Fano, al seguito di Berardo da Camerino, con il quale lavorò ancora nel 1434 al palazzo del comparsa sui campi di battaglia delle micidiali armidafuoco e soprattutto delle nuove tecniche ossidionali.
Dal ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...