CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] aneddoti su personaggi noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e la camicia rossa al fuoco austriaco", secondo un Bari 1930, pp. 164-173; R. Simoni, Vigilia d'armi di E. C., in Il Corriere della sera, 27 febbraio 1932 ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] da gruppi che rifiutavano di deporre le armi al momento dello scioglimento, continuando ad agire in proprio, sia anche da , VII (1995), pp. 45-59; M. Ruggiero, L'anno del fuoco. 1799. I Cosacchi e la Massa Cristiana in Piemonte, Pinerolo 1999; M ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] dichiarando persona non grata il B. e soffiando abilmente sul fuoco. Maria Teresa, richiamato il B., si convinse della sua la ritirata da Genova di fronte ad una "plebaglia male armata e male organizzata" una vergogna per le armi austriache. Ma ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] . 239-244), in cui metteva a fuoco i primi giudizi critici sul maestro romano rilevandone 1904 al 1913 è segnato, per l'H., da una intensa attività di lavoro come funzionario delle Belle , vetri, avori, tessuti, armi, strumenti musicali) per mostrare ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] serie di quattro Elementi (Il Fuoco o Venere mentre chiede a Vulcano delle armi per Enea, 1803, irreperibile; Musées de France, XXXIII (1983), pp. 407 s.; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, Torino 1987, ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] lo trovò e sfogò la sua rabbia dando al sacco e al fuoco il suo palazzo con tutti gli arredi e la preziosa biblioteca. cittadini di Termini si precipitarono in armi a Trabia, devastando la piantagione di canne da zucchero e danneggiando il trappeto e ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] artisti, ingegneri, uomini d'armi, non doveva essere così ridotta se nel 1546 ottenne da Carlo V il permesso di far intimamente partecipe della sorte toccata alla città, saccheggiata, messa a fuoco, con le "strade coperte di corpi morti, et di ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] Chiesa romana e aveva messo a fuoco, proprio alla fine del 1057, e come fosse necessario deporre le armi.
L'arcivescovo in seguito al venne rinchiuso nel castello di donna Oliva, nipote di Guido da Velate (28 giugno 1066). A. fu quindi trucidato su ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] le carestie periodiche, la cacciata di vagabondi da Roma e la crisi di fiducia delle le selve" di Campomorto con il fuoco, si faceva l'ipotesi demagogica di un società romana, venne nominato governatore delle armi della piazza di Ferrara dove morì il ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di insorti nell'Appennino calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il fallito tentativo di Cosenza, fecero sì di San Giovanni in Fiore, da soverchianti gruppi di "urbani" e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale persero la ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...