GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] -168). Dopo la breve digressione sulla fondazione di Aversa, il fuoco di G. torna nuovamente sulla Puglia e il nuovo capo, il si arrendono alle armi del Guiscardo e pongono fine anche al libro.
Il quarto libro è caratterizzato da più ampi e repentini ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] gli venne inflitta una condanna per uso di armi e due anni dopo fu indiziato di un del Fieschi. Questi fece poi da intermediario nei contatti che il duca placare il folgore che minaccia prima che prendi fuoco, perché poi non sarà più tempo o ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] da Brignole, furono in buona misura attuate, nonostante le rassicurazioni del governo a Botta Adorno. E il giorno 10, popolani e volontari forniti di armi gruppo di irriducibili si apprestava a dar fuoco alla miccia, egli, collocatosi davanti al ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] gente forestiera camini con l'armi al servitio di alcuno", richiamando portandovi "il ferro et il fuoco"; quando, fallito l'attacco a civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, p. 293; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, p. 378; C. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 18 giugno 1325); in seguito, quando Castruccio fu creato da Ludovico il Bavaro duca di Lucca, Pistoia, Volterra e alla caduta di Castruccio, dando fuoco agli atti pubblici. Il trionfo fu cedute ai Pisani. Negli armi seguenti egli non tralasciò di ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] prepose ad una compagnia del terzo comandato da Scipione Brancaccio, a capo della quale il dicembre, era già nella piazza d'armi cesarea di Budweiss (o Budejovice Ceské) puntualmente rintuzzato dal sistematico fuoco di sbarramento dell'artiglieria ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] adattarsi" a questo tipo di attività, quando "era la causa della latinità in giuoco" difesa dai francesi "con le armi in mano"; appoggiato da M. Barrès e A. Mithonard, presidente del Consiglio municipale di Parigi, l'11 ag. 1914 chiese al ministro ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] tra cui il G., di portare le armi anche entro i confini del suo territorio. ma avevano anche tentato di appiccare il fuoco all'albergo. I due oratori si nel 1408, in occasione di un'ambasceria inviata da Firenze al re di Napoli, Ladislao di Durazzo ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] "sbarrantigli" l'avanzamento "con nutrito e "continuato" fuoco "del moschetto" li costringe, galvanizzando le truppe "col scrive il lo luglio 1702 il provveditor generale dell'armi in Morea Giacomo da Mosto, il "corpo" della cavalleria - un totale ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] alla splendida vittoria veneta: primo ad aprire il fuoco, si oppose con tempestiva manovra allo sfondamento tentato Francesco Barbaro come "provveditor generale dell'armi in regno di Candia", il B. partì nel dicembre da Venezia e, a causa del mal ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...