FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] piuttosto che a quelle delle armi, tradizionali nella famiglia. dalla gelosia, scrisse lettere di fuoco, accusò i Farnese della più .500 ducati e neanche in contanti. Non c'è allora da sbagliare: la dote di Laura rappresentava la parte più cospicua ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] nonostante l'ordine di non sparare ripetuto da Garibaldi. Cessato il fuoco, egli eluse l'accerchiamento alla testa di un consistente drappello di volontari, che ricondusse in Sicilia.
Qui mantenne in armi ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] 21 giugno 1860; ebbe il battesimo del fuoco nelle giornate di Coriolo e Milazzo (17 non avevano avuto successo (Le prime armi, 1906; La scorciatoia, 1907; tenne alla radio la rubrica "Da vicino e da lontano". Scrisse numerose pièces teatrali tra ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] dell'università di Pisa. Ai primi del 1943, chiamato alle armi, interruppe gli studi e, dopo il corso allievi ufficiali, fu il suo vero lavoro.
Nel dispersivo periodo che va da La vita agra a Aprire il fuoco (1962-69) il B. collaborò ad antologie per ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] raggiunse la chiamata alle armi e fece il corso allievi ufficiali prima a Ceva poi a Pietralata (Roma), da dove dopo l'8 attenzione critico-filologica. Dopo i racconti di Un giorno di fuoco (Milano 1963, parzialmente già preparato dall'autore per la ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] furono sottoposte, oltre che al fuoco degli uomini del D., alla una certa stanchezza. Uomo d'armi più che di corte, non cura di E. Morelli, Roma 1939-54, ad Indicem; G. Bandi, IMille. Da Genova a Capua, a cura di E. Di Nolfo, Milano 1960, pp. 305, ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] il ruolo di Armando, per il fuoco della passione e per la naturalezza espressiva insieme alla moglie Alda Borelli, sposata nel 1902, da cui si separò dopo alcuni anni.
Fu infine delle scene e attori alle prime armi (tra questi, anche alcuni giovani ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Ettore Fieramosca, ancora un altro tema tratto da d'Azeglio, Un "dookar" a per Prospero Negri, Rivista militare in piazza d'armi a Milano e Lo scoppio d'una granata ( Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero.
Morì ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] nella Mostra regionale in piazza d'Armi.
Nel 1915 il B. si modellata dal B. su disegno di Ettore Tito; da allora ebbe inizio la grande amicizia e la collaborazione in rame sbalzato e dorato a fuoco di proprietà delle oblate benedettine di San ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] , l'attitudine al mestiere delle armi e al Comando militare, la scelta 2 aprile, al termine di uno scontro a fuoco con i Versagliesi - nel corso del quale P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, 1862-1892, Milano 1969, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...