EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] Gebel Si, da dove riusciva a cacciare Taher, un altro adepto di Harun, "dopo avergli preso armi, munizioni, Italiani in Equatoria, Bergamo 1893; R. Slatin, Ferro e fuoco nel Sudan. Lotte da me sostenute contro i Dervisci, mia prigionia e mia fuga, ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] aveva il giuspatronato), e considerato da C. C. Malvasia (Le "in più folii in elevato con le armi de Papi Bolognesi Vescovi, Cardinali, Senatori... fuoco, trionfante. Racconto della traslazione della. miracolosa, Imagine detta la Madonna del Fuoco ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] viva el popolo" e "al fuoco, muoiano li traditori che voleano successiva cattura, notizia fornita da un cronista senese: " . 12v, 51v; Ibid., ms. A. 13-14: A. Sestigiani, Ordini,armi,residenze e altre memorie di famiglie nobili di Siena, I, c. 172r-v; ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel quel tempo, passò diversi anni sotto le armi. Mobilitato nel 1935 fu ufficiale di prima metteva per la prima volta a fuoco i problemi del formarsi dell'esercito ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] ai primi colpi di fuoco accusò un attacco di revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé della congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] 1388, collaborando al vano e disperato sforzo intrapreso da Francesco il Vecchio contro gli eserciti, alleati di Gian narrazione dei Gatari (p. 552), si suicidò il 9 aprile appiccando fuoco a un mucchio di paglia. Scrive invece il Delayto (col. 1026 ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] , il C. - ricorrere alle armi senza speranza, perché sì corre il lascia vincere più facilmente, da. questi che da coloro che freddamente procedono; ha più sembianza di folgore, così per lo splendore del fuoco, e per lo strepito del tuono e per l' ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] nell'esercito di Carlo V, prima come uomo d'armi poi alla testa di una condotta di cavalleggeri, ali a tenaglie, costituite da due terrapieni, che collegassero la che si proteggessero a vicenda con fuochi incrociati. Prevalse il partito contrario, ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] Venturino, reggendola insieme sino alla chiamata alle armi per la prima guerra mondiale. Smobilitato l'anno l'egida dello Stato, la Scuola di ceramica da lui fondata alcuni anni prima a lato del Museo grande che a piccolo fuoco, e nell'applicazione ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] familiare: dello zio che, da Londra, collaborava al rifornimento di armi e materiali per i garibaldini, fuoco a Calatafimi, dove si distinse in combattimento e fu proposto per una decorazione; si segnalò del pari durante l'attacco a Palermo, tanto da ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...