Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] barra (detta anche cloche) con cui negli aeroplani il pilota governa il timone di profondità e gli alettoni.
Nelle armidafuoco portatili, in particolare nei fucili detti appunto a l., è il guardamano forgiato in maniera che vi si possano infilare ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] essere usate anche in giostra con l’aggiunta di pezze di rinforzo (fig.). Con la diffusione delle armidafuoco cominciò il declino delle a. che, ancora più robuste, ma troppo pesanti e scomode, subirono modificazioni: scomparsa di scarpe di ferro ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] invece scoperta per il tempo strettamente necessario all’esposizione.
Nelle armidafuoco, o. è il nome generico del congegno di chiusura della culatta delle armi a retrocarica: deve assicurare la chiusura ermetica della culatta e resistere ...
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Precipitazione atmosferica di acqua congelata in masse che assumono per lo più forma sferica o sferoidale e dimensioni varie. La g., mista a pioggia e talora asciutta, cade quasi esclusivamente durante [...] g.: può anche essere sufficiente la caduta, rallentata da spinte ascensionali, attraverso regioni della nuvola a diverse si riusciva a evitare la g. sparando con grosse armidafuoco o anche, più semplicemente, suonando a distesa le campane ...
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Antropologia
Si dice a percussione la tecnica di accensione del fuoco consistente nel battere fra loro una selce e una pirite o altro minerale ferrifero facendo scoccare scintille che incendiano un ciuffo [...] azione di un’opportuna spinta va a colpire la capsula d’innesco nel fondello della cartuccia, come in tutte le armidafuoco portatili, nelle mitragliatrici e nelle artiglierie; nel secondo caso, invece, è la capsula che viene a colpire il percussore ...
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Scienza militare
Complesso di carica, bossolo, capsula e proiettile, costituente il colpo completo per le armidafuoco portatili, per le mitragliere e le artiglierie di piccolo e medio calibro a tiro [...] costituita da un cilindretto di feltro e il separatore è un dischetto di cartoncino. Nei vari tipi di c. per armi civili e della c. a spillo, con bossolo di rame per le prime efficienti armi a retrocarica. Intorno al 1860 si hanno i primi tipi di c ...
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Anatomia
Muscolo volontario la cui contrazione determina il sollevamento di un determinato organo o formazione: per es., muscolo e. della palpebra superiore, della scapola ecc.
Scienza militare
Meccanismo [...] che, in certi tipi di armidafuoco a ripetizione, ha la funzione di sollevare la cartuccia dal serbatoio e si distinguono vari tipi: gli e. a tazze (v. fig.) sono costituiti da un nastro a (o fune o catena) avvolto su due tamburi b e recante ...
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Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille, utilizzata prima dell’invenzione dei fiammiferi per appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco; da cui il nome [...] per comunicare il fuoco alla carica propellente nelle antiche armidafuoco portatili e oggi nel fucile da caccia.
Dispositivo che (reti ecc.) senza esplodere.
A. pneumatico Apparecchio costituito da un cilindro di vetro in cui scorre un pistone a ...
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Parte del congegno di puntamento di un’arma portatile, costituita da una piastrina metallica recante un incavo (tacca di m.). Insieme con il mirino la m. consente di individuare la linea di m., cioè la [...] linea ideale che congiunge l’occhio con il bersaglio scorrendo lungo l’arma. Nelle armidafuoco portatili la linea di m. è la visuale che passa per la tacca di m., sfiora il mirino e giunge al bersaglio (v. fig.); per le artiglierie e comunque per ...
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tecnologia
Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta [...] nel 3° secolo d.C., ma per avere lo spazzolino da denti, come oggi lo conosciamo, occorre andare in Cina e parte il terribile utilizzo delle armi nucleari, è lo sviluppo delle e delle loro leghe. Senza il fuoco quindi non avremmo mai avuto gli ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...