Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] tra i due (includenti, tra l’altro, la progettazione di fortezze con angoli murari adatti a fronteggiare le nuove armidafuoco, e le rappresentazioni macchinali nel Trattato di Francesco e nel Manoscritto di Madrid I di Leonardo), anche se in parte ...
Leggi Tutto
Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] o anche una piccola scintilla facevano esplodere. Iniziava così l'era delle armidafuoco, che purtroppo non è ancora finita.
Dai fuochi artificiali al tritolo
La polvere da sparo era stata inventata per scopi pacifici, anzi giocosi: serviva per i ...
Leggi Tutto
Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] di queste tecniche straniere in Europa comportò un processo di adattamento e una serie di invenzioni secondarie: le armidafuoco e i libri a stampa europei furono infatti diversi dai loro precedenti cinesi. Si resero quindi necessari processi ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] , che stimava "grandissimamente" il D. e lo giudicava "necessario in armata", proprio per la sua esperienza nel campo delle armidafuoco.
Comunque la "travagliata infermità" non impedi al D., una volta giunto a Venezia, di ricoprire l'incarico di ...
Leggi Tutto
COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armidafuoco portatili, attiva [...] 'Armeria reale, Torino 1890, pp. 426 ss.; A. Gaibi, I C.: una famiglia di artefici famosi..., in Armi antiche, 1960, pp. 75-124; Id., Le armidafuoc, . in Storia di Brescia, III, Brescia 1961, pp. 817-84; Id., Biogr. undersogelser om familien C., in ...
Leggi Tutto
taglio, strumenti da
Giorgio Bertoni
Dai coltelli di pietra ai coltelli di luce
Selci, coltelli, forbici, ma anche spade e bisturi: sono migliaia le forme che gli strumenti per tagliare hanno assunto [...] divenne l’arma principale della cavalleria, tramontata nel 19° secolo per il sempre più massiccio utilizzo delle armidafuoco portatili.
Nell’ambito quotidiano, una delle invenzioni più importanti fu invece quella delle forbici, già utilizzate dalle ...
Leggi Tutto
CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] a cartuccia metallica.
Il C., inventore di numerosi congegni per modifiche alle armidafuoco, mancò delle possibilità finanziarie per approfondire gli studi sulle armi e perfezionare le sue creazioni. Nel 1892, in seguito all'adozione di un ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Antonio
Umberto D'Aquino
Nacque a Milano il 2 febbr. 1783 da un'agiata famiglia originaria di Fagnano Olona (Varese). Conseguito. la laurea in ingegneria nell'università di Pavia verso l'anno. [...] del dipartimento dell'Adige. Durante la permanenza a Trento, per primo in Italia, fece esperimenti sull'innesco delle armidafuoco con polvere fulminante ed ebbe la possibilità di verificarne l'efficacia con i cannoni dei bastioni della città. Verso ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] chimiche per ottenere un’azione sul nemico non legata all’effetto delle armi bianche o dafuoco. Gli agenti chimici sono caratterizzati in genere da facilità di produzione, stabilità alla conservazione, attività anche a concentrazioni molto basse ...
Leggi Tutto
Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] introdotta (generalmente contenuta in un bossolo) in un’arma dafuoco e la cui esplosione serve a imprimere al proietto la piedi tende a scomparire per l'adozione di armi automatiche a ritmo di fuoco molto elevato, che la rendono di esecuzione sempre ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...