Attività volta a garantire il funzionamento di un sistema, in modo tale che le risorse necessarie siano disponibili nella quantità, nel luogo e nel momento richiesti.
L. militare
L. terrestre. - Il riconoscimento [...] hanno portato in primo piano i problemi logistici facendone i condizionatori dell’intera azione bellica.
L’introduzione delle armidafuoco pose i primi problemi logistici relativi al rifornimento delle munizioni, non più reperibili sul posto. Di qui ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] con l’elmo e lo scudo, l’armamento difensivo individuale; in seguito fu gradualmente abbandonata perché poco efficace contro le armidafuoco. Nel 17° sec. i soldati armati di c., che nel 16° e 17° sec. costituivano la cavalleria pesante, vennero ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] rinforzati con ferro; poggiava in genere su un sottoaffusto, sempre di legno, che ne allargava la base di appoggio. Nelle armidafuoco portatili la c. è la parte che porta la canna e il meccanismo di otturazione, e che permette il maneggio e ...
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schioppo Nome con cui erano genericamente indicate le prime armidafuoco ad avancarica, costituite da una canna metallica di ferro o bronzo, chiusa all’estremità posteriore e provvista di un foro (focone), [...] pietra focaia prese il nome di focile e poi di fucile.
Alla fine del 18° sec. la parola fu attribuita alle armidafuoco lunghe che si usavano per la caccia alla selvaggina minuta e di media mole, e tale denominazione è tuttora rimasta per indicare ...
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Arma bianca della fanteria, simile al contus e alla sarissa degli antichi, costituita da un’asta di legno (lunga da 3 a 8 m) e da una punta di ferro aguzza (a forma di foglia di lauro o di daga) collegata [...] parata. Nell’antichità e nuovamente nel Medioevo, fu usata dalla fanteria una p. a manico corto, detta mezza p. che, dopo l’adozione delle armidafuoco, fu portata dagli ufficiali come insegna di comando. Il soldato armato di p. fu detto picchiere. ...
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Ciò che si cerca di colpire sia con il tiro delle armidafuoco sia con le armida getto, soprattutto per esercitazione militare o in gare sportive.
Nelle esercitazioni di tiro, i b. a terra sono in genere [...] , muri di scarpa ecc., quelli navali da galleggianti appositi, rimorchiati o alla deriva, ovvero da vecchie navi, opportunamente attrezzate, radiocomandate a distanza da altre unità; come b. aerei, per il tiro da terra, in passato si usavano maniche ...
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Parte posteriore della bocca dafuoco che, essendo destinata a contenere la carica di lancio, ha spessore maggiore di quello delle altre parti dell’arma. Nelle vecchie armi ad avancarica la c. era chiusa [...] e non aveva che il foro per l’accensione della carica, chiamato focone; nelle armi a retrocarica la c. è chiusa dall’otturatore. Nelle moderne armidafuoco portatili, la c. fa parte della canna e contiene la carica di lancio; la c. mobile porta il ...
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Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armidafuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto o con proietto di legno friabile (cartuccia a salva o da salva), in [...] segno di saluto, di onore, di esultanza, per feste, occasioni solenni, vittorie e simili. Sparo contemporaneo di più bocche dafuoco, di egual calibro, diretto contro uno stesso bersaglio: è il modo più efficace di condurre il tiro. ...
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Nome generico di pezzi o parti che stanno in fondo o servono da fondo a oggetti e arnesi vari.
Nelle munizioni delle moderne armidafuoco, la parte del corpo del proiettile che viene inserita nel colletto [...] del bossolo, e anche la parte inferiore del bossolo che viene a contatto con l’otturatore. Nella canna delle armidafuoco portatili ad avancarica, era detta f. (o fondo) la parte che chiudeva la culatta. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] battaglia. In Inghilterra, nello stesso decennio, il fonditore di armidafuoco Ralph Hog of Buxted riuscì a fondere armi di ferro. Il tentativo di sostituire le armidafuoco ad avancarica con armi a retrocarica proseguì in tutta Europa. Al fine di ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...