Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] o sotto quella ancor più semplice e generica di p., le sostanze deflagranti adoperate per le cariche di propulsione nelle armidafuoco, cioè come esplosivi di lancio, e per cariche esplodenti in artifici, in quanto esse vengono suddivise in piccole ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] 3, 4, 5 (fig. 3) e per i valori ottenuti da questi mediante ripetute moltiplicazioni per 2. Il problema di quali altri valori e predisposto per l’esecuzione di tiri a proietto con armidafuoco. Per estensione, il termine è usato anche per indicare ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] preda, è più comune fra i popoli d’interesse etnologico: alcune armi le appartengono in modo esclusivo o preponderante, come l’arco, la addensarsi della popolazione, il diffondersi delle armidafuoco e la mancata generalizzazione del regime delle ...
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Fisica
In generale, corpo rigido, vincolato, in grado di ruotare intorno a un asse fisso e soggetto all’azione di due forze P e R applicate in due suoi punti. Se il corpo rigido è una barra rettilinea [...] barra (detta anche cloche) con cui negli aeroplani il pilota governa il timone di profondità e gli alettoni.
Nelle armidafuoco portatili, in particolare nei fucili detti appunto a l., è il guardamano forgiato in maniera che vi si possano infilare ...
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Indiani d’America (o Amerindi) Popolazioni indigene dell’America Settentrionale. La designazione di Indiani per gli indigeni dell’America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto [...] costruita con pali e pelli. L’introduzione delle armidafuocoda parte dei bianchi accrebbe la conflittualità tra i gruppi ed erano caratterizzati dal nomadismo nel periodo invernale e da una maggiore sedentarietà nel periodo estivo. L’unità sociale ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] essere usate anche in giostra con l’aggiunta di pezze di rinforzo (fig.). Con la diffusione delle armidafuoco cominciò il declino delle a. che, ancora più robuste, ma troppo pesanti e scomode, subirono modificazioni: scomparsa di scarpe di ferro ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] invece scoperta per il tempo strettamente necessario all’esposizione.
Nelle armidafuoco, o. è il nome generico del congegno di chiusura della culatta delle armi a retrocarica: deve assicurare la chiusura ermetica della culatta e resistere ...
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Informatica
Programma per caricare nella memoria principale di un calcolatore un programma registrato su un supporto di memoria esterno; esistono tre tipi principali di c.: binari, ricollocatori ed editori. [...] correttamente eseguibile nel suo insieme, ma anche non occupi troppo spazio di memoria.
Scienza militare
Nelle armidafuoco portatili a ripetizione (semplice, semiautomatica e automatica), involucro amovibile che alloggia più cartucce pronte per l ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] e di inaugurare, con il regolamento del 1684, il governo conservatore che durò fino alla conquista francese del 1794. La prosperità economica di L. crebbe nel 18°-19° sec. con lo sviluppo dell’industria delle armidafuoco e delle miniere di carbone. ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] nel Tre-Quattrocento delle compagnie di ventura. Con la fine del 15° sec., il perfezionarsi e il diffondersi delle armidafuoco e, soprattutto, la costituzione di agguerritissimi corpi tattici di fanti, fecero perdere alla c. la sua supremazia, per ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...