GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] , ingaggiò battaglia con un esercito beneventano guidato da Landolfo de Graeca, un connestabile di nomina pontificia G., che non smise le armi, dipendesse dal fatto che egli in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] governo turco, e provvide a fornirgli segretamente, a più riprese, armi e denari, perché spingesse a fondo la ribellione intrapresa. Riuscì l'intera flottiglia turca composta da otto cannoniere; fatti segno al fuoco avversario e anche a numerosi ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] lui alcune tele. Nel 1520 ottenne da Carlo V la conferma dell'investitura per mettere a ferro e a fuoco Capoliveri nell'isola d'Elba. Papi, IV,Roma 1908, p. 59; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] ; dirige poi le sue mire verso la Gallia, da cui viene respinto nel 451 da Romani e Visigoti. L’anno successivo invade l’Italia oggetti di rango (armi, ornamenti, bardature equestri), ai quali, in alcuni casi, veniva dato fuoco.
Innegabile è, inoltre ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] Gebel Si, da dove riusciva a cacciare Taher, un altro adepto di Harun, "dopo avergli preso armi, munizioni, Italiani in Equatoria, Bergamo 1893; R. Slatin, Ferro e fuoco nel Sudan. Lotte da me sostenute contro i Dervisci, mia prigionia e mia fuga, ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] viva el popolo" e "al fuoco, muoiano li traditori che voleano successiva cattura, notizia fornita da un cronista senese: " . 12v, 51v; Ibid., ms. A. 13-14: A. Sestigiani, Ordini,armi,residenze e altre memorie di famiglie nobili di Siena, I, c. 172r-v; ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel quel tempo, passò diversi anni sotto le armi. Mobilitato nel 1935 fu ufficiale di prima metteva per la prima volta a fuoco i problemi del formarsi dell'esercito ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] ai primi colpi di fuoco accusò un attacco di revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé della congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] 1388, collaborando al vano e disperato sforzo intrapreso da Francesco il Vecchio contro gli eserciti, alleati di Gian narrazione dei Gatari (p. 552), si suicidò il 9 aprile appiccando fuoco a un mucchio di paglia. Scrive invece il Delayto (col. 1026 ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] , il C. - ricorrere alle armi senza speranza, perché sì corre il lascia vincere più facilmente, da. questi che da coloro che freddamente procedono; ha più sembianza di folgore, così per lo splendore del fuoco, e per lo strepito del tuono e per l' ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...