Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] tale possibilità e capiva che i contadini in armi potevano condurre soltanto una guerriglia e tormentare le proprietà accerchiare Potenza, prima dal sud e poi da oriente. Tutta la provincia venne messa a ferro e fuoco, ma alla fine le forze dell' ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi , e già stava per far appiccare il fuoco ai suoi più insigni e splendidi edifici, me un tuo servo; ma tu, o signore, risparmia da ora i tuoi servi!". Il re si valse di lui ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] per Pipino e per tutti i Franchi, da non lasciare posto che all'extrema ratio delle armi. Si ha l'impressione che egli nell'onore delle chiese, ma nelle guerre, nella rapina, nel fuoco, nella spada".
Ma lo storico non può circoscrivere la sua ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] M.tà o delle rendite di essi, havrei più tosto sofferto (mettendole fuoco) di rovinare a un tempo la casa mia et quelle degli amici Giovanni infatti autorizzò la mossa d'armi il 13 settembre (e decidendo di sospendere da quella data il "soldo" per le ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] p. 67).
Fin da giovinetto la struttura atletica e l'imponente statura avviarono il D. all'esercizio delle armi e lo spinsero ai di ritorsione, un po' di "scaramuzze", un po' di fuoco d'artiglieria dal contrapposto fortilizio di Maranutto, che il D. s ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] . Ormai iniziato alla politica e alle armi, G. fu emancipato dal padre l 24 giugno 1389.
È dunque alla Francia, legata da molti interessi alle vicende italiane - fra cui la truppe di G. misero a ferro e a fuoco il Serraglio, ponendo quindi l'assedio a ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] al gagliardo fuoco d'artiglieria scatenato dal Del Borro. Alfine Della Marra, indebolito da pesanti perdite 239-240 e passim alle pp. 57-66, 151-156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] la nebbia che lo facilitava, iniziò un fitto fuoco di sbarramento nemico da un fortino; il C., con pochi altri, resistenza.
Dura invece la sorte di Cambrils, improvvisata piazza d'armi catalana, rea d'aver opposto "alla chiamata che le fece ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Girolamo che, rientrato il 16 luglio 1509 a Udine da Ferrara, riferì che in quest'ultima "se iudicha che Antonio Gìustinian impedisce si dia fuoco al palazzo Della Torre; e, nel contempo, decisa a non deporre le armi ché circola la voce che il D. e i ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] galeotte e fuste. Scarseggia la fanteria da imbarcare. Epperò la potenza di fuoco complessiva è superiore a quella della del Gran Signore. Per tal verso tra i due necessita la sospensione delle armi, s'impone una pace di fatto, anche se il G. s'agita ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...