CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] lo trovò e sfogò la sua rabbia dando al sacco e al fuoco il suo palazzo con tutti gli arredi e la preziosa biblioteca. cittadini di Termini si precipitarono in armi a Trabia, devastando la piantagione di canne da zucchero e danneggiando il trappeto e ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] le carestie periodiche, la cacciata di vagabondi da Roma e la crisi di fiducia delle le selve" di Campomorto con il fuoco, si faceva l'ipotesi demagogica di un società romana, venne nominato governatore delle armi della piazza di Ferrara dove morì il ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] di insorti nell'Appennino calabro che si sarebbero mantenute in armi anche dopo il fallito tentativo di Cosenza, fecero sì di San Giovanni in Fiore, da soverchianti gruppi di "urbani" e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale persero la ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] ai libri che alle armi; nel frattempo, mentre Bezzecca, il G., affrontando con coraggio il fuoco austriaco, dimostrò di non essere indegno della seguito al fallimento di una rivolta nel Catanzarese da lui capeggiata. Intanto, a chiusura dell'iniziativa ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] (Memorie, p. 47).
Richiamato alle armi nel giugno 1915, frequentò un corso alla di un avvocato e proprietario terriero, e si trasferì con lei da Tivoli a Roma. Qui l'amico G. Petrocchi lo presentò II: il suo Diario di fuoco (Roma 1980), testimonia una ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] Romani, per cui l'imperatore si dimostra "alienissimo […] da impegni d'armi" e nel contempo "annoiato dalle cure politiche" e casa d'Austria"; vi era inoltre chi soffiava nel fuoco della reciproca diffidenza, perché "Spagnuoli vomitan qui in Germania ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] a secondarne la Vocazione per le armi, nel collegio preparatorio della Reale di fanteria, fu sulla linea del fuoco sotto Santa Maria Capua Vetere, restando Società italiana di commercio coll'Africa. Partito da Milano il 29 ott. 1881 e incontrato il ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] quella del G., e le misero a ferro e fuoco.
Lo stesso giorno (20 luglio 1378) nel comportava il diritto di portare le armi e di far precedere il proprio a Carlo di Durazzo, ma poi era stata conquistata da Enguerrand de Coucy per conto di Luigi I d' ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] C. inviò nel campo nemico, con il compito di dar fuoco alle polveri, un sabotatore, che fallì il suo tentativo. Tuttavia profferte e da qualche parte si sostenne che egli avrebbe dovuto essere il nuovo re di Sicilia, con l'aiuto delle armi francesi.
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Spagna a gettare olio sul fuoco e acconsentendo la Repubblica a di Monton, venne stabilita una tregua d'armi tra Genova e Savoia, la condanna 1059; P. Orsi, Ilcarteggio di Carlo Emanuele I da ricerche negli archivi d'Italia, Francia, Inghilterra, in ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...