DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] bastioni, con novi artificij de fuoco aggionti, come nella Tabola appare nella Biblioteca dei Gerolamini da Mariano d'Ayala e da questo segnalata all'erudito trattazione teorica dei tema della nobiltà delle armì e delle lettere ("la scientia è il ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] due Stati si fecero talmente tesi da far addirittura ventilare l'ipotesi litorale approdassero le navi dei trafficanti di armi. La mattina del 3 dic. 1903 bombardare il villaggio. I Somali risposero al fuoco sparando con i fucili e riuscirono a ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] e re di Napoli, cui fornirono anche armi, procurandosele a Firenze, e con il sulla sabbia ardente, è reso irriconoscibile dal fuoco che gli avvolge il viso, e ha in partibus ultramontanis". Si apprende inoltre da questo documento che il G. e il ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] , ingaggiò battaglia con un esercito beneventano guidato da Landolfo de Graeca, un connestabile di nomina pontificia G., che non smise le armi, dipendesse dal fatto che egli in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] governo turco, e provvide a fornirgli segretamente, a più riprese, armi e denari, perché spingesse a fondo la ribellione intrapresa. Riuscì l'intera flottiglia turca composta da otto cannoniere; fatti segno al fuoco avversario e anche a numerosi ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] lui alcune tele. Nel 1520 ottenne da Carlo V la conferma dell'investitura per mettere a ferro e a fuoco Capoliveri nell'isola d'Elba. Papi, IV,Roma 1908, p. 59; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] Gebel Si, da dove riusciva a cacciare Taher, un altro adepto di Harun, "dopo avergli preso armi, munizioni, Italiani in Equatoria, Bergamo 1893; R. Slatin, Ferro e fuoco nel Sudan. Lotte da me sostenute contro i Dervisci, mia prigionia e mia fuga, ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] viva el popolo" e "al fuoco, muoiano li traditori che voleano successiva cattura, notizia fornita da un cronista senese: " . 12v, 51v; Ibid., ms. A. 13-14: A. Sestigiani, Ordini,armi,residenze e altre memorie di famiglie nobili di Siena, I, c. 172r-v; ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel quel tempo, passò diversi anni sotto le armi. Mobilitato nel 1935 fu ufficiale di prima metteva per la prima volta a fuoco i problemi del formarsi dell'esercito ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] ai primi colpi di fuoco accusò un attacco di revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé della congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...