DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] vigili del fuoco, poi il Comitato di assistenza pubblica, e favori pure il passaggio della frontiera da parte di . I. Petitti di Roreto, partecipò al rito dell'offerta delle armi vittoriose davanti a S. Giusto, commemorò per primo i volontari caduti ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] , ingaggiò battaglia con un esercito beneventano guidato da Landolfo de Graeca, un connestabile di nomina pontificia G., che non smise le armi, dipendesse dal fatto che egli in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] prodotto fu un b-movie con i Bowery Boys). Richiamato alle armi nei Signal Corps durante la Seconda guerra mondiale, F. entrò a . Con il successivo High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) diretto da Zinnemann, libero adattamento di un racconto di J.W. ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] governo turco, e provvide a fornirgli segretamente, a più riprese, armi e denari, perché spingesse a fondo la ribellione intrapresa. Riuscì l'intera flottiglia turca composta da otto cannoniere; fatti segno al fuoco avversario e anche a numerosi ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] lui alcune tele. Nel 1520 ottenne da Carlo V la conferma dell'investitura per mettere a ferro e a fuoco Capoliveri nell'isola d'Elba. Papi, IV,Roma 1908, p. 59; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] Gebel Si, da dove riusciva a cacciare Taher, un altro adepto di Harun, "dopo avergli preso armi, munizioni, Italiani in Equatoria, Bergamo 1893; R. Slatin, Ferro e fuoco nel Sudan. Lotte da me sostenute contro i Dervisci, mia prigionia e mia fuga, ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] aveva il giuspatronato), e considerato da C. C. Malvasia (Le "in più folii in elevato con le armi de Papi Bolognesi Vescovi, Cardinali, Senatori... fuoco, trionfante. Racconto della traslazione della. miracolosa, Imagine detta la Madonna del Fuoco ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] viva el popolo" e "al fuoco, muoiano li traditori che voleano successiva cattura, notizia fornita da un cronista senese: " . 12v, 51v; Ibid., ms. A. 13-14: A. Sestigiani, Ordini,armi,residenze e altre memorie di famiglie nobili di Siena, I, c. 172r-v; ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] sul Bernini.
Tra i suoi contributi sono da ricordare: L'Aventino nella rinascita e nel quel tempo, passò diversi anni sotto le armi. Mobilitato nel 1935 fu ufficiale di prima metteva per la prima volta a fuoco i problemi del formarsi dell'esercito ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] ai primi colpi di fuoco accusò un attacco di revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé della congiura del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...