Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] 29 agosto, dopo l'armistizio Salasco. Da questo momento l'A. cercò di farsi aprile si dovevano concedere ai rivoltosi le armi dell'arsenale marittimo e nel pomeriggio lo poté essere trattenuta, i soldati reagirono a fuoco: 23 le vittime tra la folla e ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] preposto a effettuare il cambio delle armi in uso alla guardia civica; destinato abilità con cui diresse il fuoco della artiglieria romana, impedendo 'arti. Un altro passo in suo favore fu effettuato da Parigi dal gen. Vaillant: il 19 giugno 1853 (Arch ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] 'ultima parente rimastagli affinché si maritasse da "pari suo" e partì per la l'A. e gli impediscono l'esercizio delle armi, arrestando così "la nave dei suoi prodigiosi trionfi ode La rimembranza d'un gran fuoco l'ha sempre renduto incapace d' ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] , era stato assoldato per affermare con le armi il diritto di Maria II di Braganza al di Vittorio Emanuele II lo riportava al fuoco per quello che sarebbe stato lo a Livorno visse fino a tarda età assistito da una salute che nel '90, a ottantaquattro ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] nel 1918 fu chiamato alle armi. Entrò nel reparto di fanteria di educazione artistica (CEA) e da allora tenne annualmente dei corsi di ceramica anche la Rilegatura del Canone (1966, metallo dorato a fuoco, ripr. in Papa, 1970, p. 277), un Pastorale ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] gennaio 1915 fu chiamato alle armi e assegnato al battaglione "Aviatori a un atterraggio di fortuna. Dato fuoco al velivolo cercò di sottrarsi alla , dove fu alla guida di mezzi da ricognizione e da bombardamento. La sua impresa aerea più rilevante ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] senza peraltro nascondere, nei rapporti al ministro delle Armi, la necessità che il papa appoggiasse con decisione lo Padova, uno dei punti più battuti dal fuoco nemico, e lì cadde il 10 giugno 1848 colpito da un proiettile di rimbalzo. Dopo la resa ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] 1917 venne richiamato alle armi. Mentre frequentava l'Accademia militare di Torino, fu colpito da una polmonite e trascorse musiche di scena per La Celestina di De Rojas e Il fuoco sulla terra di Mauriac (1952-53): esperienze che sfociarono nell' ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] di Pirano, dove sotto il fuoco delle batterie nemiche riuscì a liberare Serra, gli faceva pervenire l'ordine di "dare armi ed attrezzi per aiutare in Sicilia" (C. la sinecura senatoria, la funzione già da tempo svolta di "governatore" del principe ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] di Bergamo (somma da lui impiegata per il mantenimento di volontari e per il trasporto delle armi affidategli dal governo anzi il gruppo di coraggiosi, fatto segno a intenso fuoco di fucileria, dovette ritirarsi rapidamente nel municipio. Qui ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...