BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] è impostato dal B. in base all'osservazione di due vecchie armi, da tempo immemorabile utilizzate al castello di Duino, presso Monfalcone, per la di fenomeno elettrico - da quello dovuto a fosforescenza, come il cosiddetto "fuoco di s. Elmo". ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ferrante
**
Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] si accontentarono di impadronirsi delle efficienti e numerose armi conservate nell'armeria del palazzo. Pochi giorni dopo lanciò avanti di persona, ricevendo così un colpo mortale di arma dafuoco alla tempia. La sua morte causò la perdita di Nola, ...
Leggi Tutto
BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] anche come informatore politico, oltre che come uomo d'armi di S. Marco. Dal diarista è presentato talvolta scettico degli stradioti. Morì nel settembre 1532, freddato da colpi di arma dafuoco sparatigli a bruciapelo dal prete venzonese Girolamo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] pressione massima, studiando il caso di armi simili caricate in un modo simile e di armi differenti impieganti la stessa polvere. un'arma e lo studio di verifica di una bocca dafuoco; indicò inoltre il modo di procedere per effettuare esperienze di ...
Leggi Tutto
ALBERGHETTI, Sigismondo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Giovanni Battista, si dedicò, nella seconda metà del sec. XVII, alla professione, tradizionale nella sua famiglia, di fonditore di artiglieria [...] pezzi, ne tornò propugnando la costruzione di bocche dafuoco in ferro e l'adozione di proietti oblunghi, , I, Modena 1870, coll. 13-14; G. De Lucia, La sala d'armi nel Museo dell'Arsenale, Roma 1908, p. 121; C. Montù, Storia della artiglieria ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Arrigo: una notte era apparso in aria "uno grandissimo fuoco.., correndo dalla parte d'Aquilone verso il meriggio con non valesse se non la forza delle armi, l'atto aveva un'importanza ideale riconosciuta anche da coloro che di fatto non ne tenevano ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] depositi nascosti di armi ed intervenendo con legge elettorale maggioritaria, senza metterlo a fuoco, preoccupato di non porre in 'intervento di E. Battisti, Italianità di D., Firenze 1957, e da ultimo il volume a più voci D e il Trentino tra la ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che c'è del fuoco dannunziano in Joyce, ma si tratta di un classico fuoco fatuo.
Il tempo da dedicare a Natalia de , tra l'altro dirottando navigli, carichi di merci e armi.
Tra questo susseguirsi di incertezze e contraddizioni alla metà del ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 2 e l'8 settembre, la volta di Reggio, messa a fuoco (prodigo di particolari, iI residente veneto a Napoli, Girolamo Rannusio, il Barovio; "cominciorno a rompersi da se stessi, a buttar via le armi e fuggirsene" insiste la versione notificata ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'armi venne accolto con sollievo e persino come un successo dal F. che tuttavia continuò a restare lontano da Roma da un ictus cerebrale: i medici "vedendo il gran pericolo, vennero a rimedii violenti toccandolo due volte in testa con botton di fuoco ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...