DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che i "colpi dell'armi cesaree riescano fortunati", che assai più facile" accordare "l'acqua e il fuoco" che i Polacchi e i Sassoni. Vano l lettera del 14 luglio 1720); Ibid.; Senato. Terra, regg. 276 (da c. 354r), 277, 278, 279 (sino a c. 223v), ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] 'episodio suscitò il furore del G., che avrebbe voluto far fuoco sugli stessi soldati per punirli della codardia. Egli non poté fare e a cui furono lasciate le armi, in considerazione dell'età e della fama da cui era circondato. Lo stesso Giuliano ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] opere di assedio, sotto un fuoco incessante (giugno 1734), prese a la morte dello Charny capitano generale delle armi, con il soldo mensile di 597 e cariche non era motivata da semplice vanità o da ansia di affermazione, ma da ragioni ben più concrete. ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] e di un intenso fuoco d'artiglieria e quindi Fondulo e Ottobuono Terzi, prese le armi contro il regime di Facino Cane.
12, 436, 446, 452, 475 s., 478, 481 s., 486, 492-95; G. Da Schio, Sulla vita di A. Loschi, Padova 1858, pp. 48, 189 ss.; G. ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] casa compiuto da Baschiera, unico tra i bianchi che avesse allora cercato di opporsi con le armi alla dilagante i disordini, infatti, egli si distinse contribuendo ad appiccare il fuoco alle ricche botteghe e ai fondaci di via Calimala, i cui ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] 30 settembre il vescovo di Lucca Anselmo da Baggio fu eletto al soglio pontificio, ed del rapimento dei papa, si corse alle armi; la casa dove era stato condotto fu attività di guerriglia, mettendo a ferro e a fuoco i territori e i beni del Comune e ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] a Napoli. E qui, malgrado l’afflusso di uomini e di armi dal Piemonte e la presenza della squadra di Persano, non vi affondò, mentre il Palestro saltò in aria quando il fuoco, appiccato da un colpo fortuito al carbone di riserva ammucchiato sulla ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] con la flotta sotto il fuoco delle artiglierie. Giovanni Andrea a quella volta e si ancorò a due miglia da Livorno. Subito il Guisa salpò direttamente per Marsiglia, di difesa della Repubblica che le armi spagnole avevano comunque assolto durante la ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] da gruppi che rifiutavano di deporre le armi al momento dello scioglimento, continuando ad agire in proprio, sia anche da , VII (1995), pp. 45-59; M. Ruggiero, L'anno del fuoco. 1799. I Cosacchi e la Massa Cristiana in Piemonte, Pinerolo 1999; M ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] dichiarando persona non grata il B. e soffiando abilmente sul fuoco. Maria Teresa, richiamato il B., si convinse della sua la ritirata da Genova di fronte ad una "plebaglia male armata e male organizzata" una vergogna per le armi austriache. Ma ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...