MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] illuminazione del X dicembre a Genova e reintitolato da un editore successivo Dio e il Popolo in uno dei suoi pezzi meno riusciti, All'armi! All'armi!, né a risollevare le sorti dell'inno rimase ferito, probabilmente dal fuoco amico, alla gamba ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] pur senza altri duri scontri a fuoco ma con un continuo stillicidio di soprusi e scorrerie da una parte e dall'altra) la fabbricazione di armi e l'estrazione di minerali; furono esentate dai dazi doganali le merci prodotte nel ducato da questi e altri ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] l'approvvigionamento di armi. Diventavano ora credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti, accusatori ed accusati, e invece, e molto, dopo il compimento dell'Unità. A dar fuoco alle polveri di una astiosissima polemica che accusava il F. ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] e ricevette il battesimo del fuoco respingendo nel febbraio e nel l‘«inutile strage». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese di agosto di quell Lancia italiana, scaricando le loro armi sui passeggeri: Tellini tentò inutilmente ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] futuro duca di Mantova Vincenzo II Gonzaga.
Da giovane, il G. si recò in non ha gran studio, essendo allevato fra l'armi, né pretensione di gran statista" (Fiedler, I nella Corte, e la sua sagacità è un fuoco morto ch'opera senza farsi sentire, e farà ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] e rivoluzionario, ma ne censurarono da un lato la scarsa propensione alle armi, dall'altro la fiacchezza verso come una continuazione del Codice diplomatico, dove il fuoco dell'attenzione era spostato sulla corporazione universitaria intesa come ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] la formazione delle bande dei volontari e le rifornì anche di armi (il Guerzoni parla di 800 fucili, ma la copia di messo a fuoco quasi esclusivamente la partecipazione al governo Lanza-Sella e il successivo commissariato a Roma, in particolare da R. ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] batterie e mine. Animati dal B. e da Astorre Baglioni, governatore generale delle milizie, infaticabilmente presenti sugli spalti con le armi in pugno nei momenti più critici, i difensori opponevano un fuoco micidiale e fin quando fu possibile audaci ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Legatosi a F.S. Nitti, il F. venne da questo chiamato a far parte del suo governo: dal violente manifestazioni contro il richiamo alle armi; il F., che pure con due suoi compagni in un conflitto a fuoco con i carabinieri il 17 giugno 1945) avevano ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] piuttosto che a quelle delle armi, tradizionali nella famiglia. dalla gelosia, scrisse lettere di fuoco, accusò i Farnese della più .500 ducati e neanche in contanti. Non c'è allora da sbagliare: la dote di Laura rappresentava la parte più cospicua ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...